«La strada da voi scelta - sottolinea Sepe - porta al carcere e alla morte. Il vostro presente è fatto di violenza, di vigliaccheria, di prepotenza e crudeltà. Siete fuori dal consesso civile. Vi nascondete, vi mimetizzate. Siete vigliacchi, perchè sapete imporvi solo grazie all'uso delle armi. Siete sconfitti dalla reazione della Città, dalle voci di incoraggiamento e sostegno a Noemi, dalle manifestazioni di condanna della vostra assurda scelta di vita. Ravvedetevi e troverete nel Signore cuore e braccia aperti». Il cardinale ha spiegato che «alla misericordia di Napoli vogliamo affidare oggi la piccola Noemi che, secondo le ultime notizie e io stesso sono stato da lei questa mattina, migliora ma ancora soffre in un lettino dell'ospedale Santobono. Con Noemi vogliamo affidare al Buon Dio anche tutte le vittime innocenti della camorra e della delinquenza comune.
Vogliamo affidare i genitori e i familiari delle vittime innocenti».
«Questa sera, in questa Veglia, preghiamo per Noemi, per tutti quelli che sono vittime della violenza e delle ingiustizie, ma preghiamo anche per voi delinquenti e camorristi. Preghiamo per la nostra Napoli che voi oltraggiate con i vostri comportamenti e che, invece, noi amiamo e difendiamo con forza». Sono le parole del cardinale Crescenzio Sepe nell'omelia per la veglia di preghiera al Palapartenope di Napoli. Alla Madonna la preghiera, di «sconfiggere con il Tuo amore di Madre, la violenza e i violenti, i delinquenti comuni e i camorristi».