Sparatoria nel Foggiano, ucciso un carabiniere: c'è un sospetto. Salvini: «Killer non esca più di galera»

Sparatoria in piazza a Cagnano Varano, morto carabinierie
Sparatoria in piazza a Cagnano Varano, morto carabinierie
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Sabato 13 Aprile 2019, 10:56 - Ultimo aggiornamento: 11:57
Sparatoria a Cagnano Varano, nel Foggiano, carabiniere ucciso in piazza, ferito un altro militare dell'Arma. Un carabiniere, il maresciallo Vincenzo Carlo Di Gennaro di 45 anni in servizio presso la stazione di Cagnano Varano, è stato ucciso durante un conflitto a fuoco avvenuto stamani nella piazza principale del paese. Bloccato un uomo. Secondo le prime ricostruzioni, la sparatoria sarebbe avvenuta ad un posto di blocco nella piazza principale di Cagnano Varano. Una pattuglia dei carabinieri ha fermato per un controllo un'auto con a bordo un pregiudicato. Questi avrebbe sparato con la pistola uccidendo il maresciallo e ferendo un altro militare in modo non grave. Ha poi tentando la fuga ma è stato bloccato e portato in caserma dove viene interrogato.

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Era intervenuta dopo la segnalazione di una lite in famiglia la pattuglia dei carabinieri della Stazione di Cagnano Varano, in provincia di Foggia, che poi è stata raggiunta da colpi di arma da fuoco. Durante il controllo un uomo ha sparato e ucciso il vice comandante della Stazione del posto, maresciallo maggiore Vincenzo Carlo Di Gennaro, di 45 anni, e ha ferito il collega. L'uomo avrebbe estratto l'arma durante il controllo e avrebbe fatto fuoco avvicinandosi ai due carabinieri che erano nell'auto di servizio. Vano il tentativo del conducente di sottrarsi al fuoco con una manovra. Il presunto omicida è in caserma, indiziato dell'omicidio e del ferimento. Le indagini sono condotte dagli stessi carabinieri.

Salvini: assassino non esca più di galera. «Una preghiera per Vincenzo, un pensiero alla sua famiglia e ai suoi colleghi, il mio impegno perché questo assassino non esca più di galera e perché le Forze dell'Ordine lavorino sempre più sicure, protette e rispettate?. Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini, dopo la morte del carabiniere rimasto ucciso stamani in una sparatoria nella piazza principale di Cagnano Varano nel Foggiano.



Di Maio: chi tocca un carabiniere tocca lo Stato, ora reazione. «Questa mattina durante un ordinario controllo, nella piazza principale di Cagnano Varano, un criminale ha estratto una pistola e ha sparato contro due nostri carabinieri.
Uno di loro, un maresciallo, è deceduto; l'altro è rimasto ferito ed è in ospedale. Il mio cordoglio, la mia vicinanza alla famiglia e ai cari dei due militari. Questo omicidio non ha colpito solo due servitori dello Stato, ma l'intero Stato. Chi tocca un Carabiniere tocca lo Stato, tocca ognuno di noi. Ora basta, ci sarà una reazione!». Lo scrive su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio.


 

Il sindaco di Cagnano Varano:
«Lutto cittadino e Comune parte civile in processo». «Proclameremo il lutto cittadino e faremo anche modo di costituirci parte civile nel processo contro l'autore di questo gesto». Lo afferma all'Adnkronos il sindaco di Cagnano Varano (Foggia), Claudio Costanzucci Paolino, che conosceva, come tutti in paese, il carabiniere ucciso oggi a colpi d'arma da fuoco. «Esprimo vicinanza alla famiglia del carabiniere e solidarietà a tutta l'Arma», sottolinea.
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