Nuova Zelanda, chi sono le vittime: dal bambino di 3 anni al rifugiato

Nuova Zelanda, chi sono le vittime: dal bambino di 3 anni al rifugiato
2 Minuti di Lettura
Sabato 16 Marzo 2019, 07:38 - Ultimo aggiornamento: 13:33

Identificate le prime due delle 49 vittime dell'attentato a due moschee a Christchurch, in Nuova Zelanda. Si tratta di Haji Daoud Nabi, un afghano emigrato nel Paese con i suoi due figli nel 1977, e Khaled Mustafa, un rifugiato siriano che invece era arrivato con la famiglia solo qualche mese fa. C'è anche un bimbo di tre anni tra le vittime: si chiama Mucad Ibrahim. È la più giovane tra le vittime.

Nuova Zelanda, il testimone della strage: «Ho visto la moglie del mio amico morire davanti a me»

Nuova Zelanda, chi è il killer delle moschee: Brenton Tarrant, 28 anni, suprematista bianco

Il nome di Haji è stato rivelato ai media da uno dei figli, Yama Nabi, che avrebbe dovuto partecipare alla preghiera del Venerdì con il padre ma è arrivato dieci minuti dopo di lui e ha trovato la moschea sotto attacco. Intanto le autorità sanitarie di Christchurch hanno fatto sapere che sette feriti sono stati dimessi dall'ospedale, altri 39 stanno ricevendo le cure necessarie per ferite da arme da fuoco e 11 sono ancora in terapia intensiva.

Ci sono bambini tra le vittime e i feriti. A dichiararlo è stata la premier neozelandese, Jacinda Ardern. «È chiaro che bambini piccoli sono stati coinvolti in questo orrendo attacco», ha affermato parlando con i giornalisti.  «Tra i feriti ci sono bambini come anziani. Ci sono uomini, donne e bambini. Loro sono tra gli uccisi e i feriti». La premier ha anche lodato il coraggio di due agenti di polizia che hanno arrestato il sospetto, armato e «assolutamente intenzionato a portare avanti il suo attacco».

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA