Aereo caduto, «non partite da Addis Abeba il 10 marzo», l'avviso choc dell'ambasciata Usa due giorni prima dell'incidente aereo

«Non partite da Addis Abeba il 10 marzo», la coincidenza choc dell'avviso dell'ambasciata Usa due giorni prima dell'incidente aereo
«Non partite da Addis Abeba il 10 marzo», la coincidenza choc dell'avviso dell'ambasciata Usa due giorni prima dell'incidente aereo
di Simone Pierini
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Domenica 10 Marzo 2019, 12:04 - Ultimo aggiornamento: 18:26

«Non partite da Addis Abeba il 10 marzo». Una macabra coincidenza, un avviso pubblicato due giorni prima del terribile incidente aereo del volo dell'Ethiopian Airlines avvenuto questa mattina sei minuti dopo il decollo dall'aeroporto internazionale Bole di Addis Abeba e diretto a Nairobi. Il messaggio di sicurezza è stato pubblicato sul sito ufficiale dell'ambasciata americana in Etiopia l'8 marzo, aggiornato poi il giorno seguente riportando alla calma l'allerta. 

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L'avviso parlava di problemi legati a una manifestazione di protesta in programma il 10 marzo a Meskel Square, una delle piazze principali di Addis Abeba, non legato quindi a questioni legate al traffico aereo o a possibili minacce terroristiche. Questo il primo testo pubblicato online e rilanciato sul profilo twitter: «L'Ambasciata degli Stati Uniti è a conoscenza delle richieste di protesta che si terranno domenica 10 marzo 2019 a Meskel Square. Non è noto se la protesta sia stata o sarà approvata dalle autorità etiopiche. Proteste si sono già tenute in molte parti della regione di Oromia dal 6 marzo e potrebbero verificarsene ulteriori - si legge - Il personale dell'ambasciata statunitense è invitato a evitare Meskel Square e a limitare i movimenti intorno ad Addis Abeba per domenica 10 marzo. I viaggiatori appartenenti al governo degli Stati Uniti sono stati avvisati di non arrivare o partire dall'aeroporto internazionale di Bole domenica 10 marzo, al personale dell'ambasciata statunitense è anche temporaneamente vietato il viaggio a Oromia».



In molti sui social hanno lanciato ipotesi complottistiche, legando questo messaggio all'incidente aereo di questa mattina. Tuttavia l'avviso dell'8 marzo da parte dell'ambasciata americana parlava di eventuali problematiche in città, con la manifestazione che sarebbe potuta sfociare in scontri e pericoli per i civili. Il messaggio è stato poi aggiornato il giorno successivo, ieri, annullando di fatto l'allerta. Questo il secondo testo, anch'esso pubblicato online e rilanciato sul profilo twitter: «​I viaggiatori del governo degli Stati Uniti possono arrivare o partire dall'aeroporto internazionale di Bole domenica 10 marzo. Questo aggiorna l'avviso di sicurezza inviato l'8 marzo 2019». «Questo avviso è stato pubblicato prima dell'incidente aereo?», si chiedono gli utenti che parlano di «incredibile coincidenza».

 

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