Jesolo, post choc del poliziotto: «La 15enne stuprata se l'è cercata»

Jesolo, post choc del poliziotto: «La 15enne stuprata se l'è cercata»
Jesolo, post choc del poliziotto: «La 15enne stuprata se l'è cercata»
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Venerdì 31 Agosto 2018, 16:21 - Ultimo aggiornamento: 2 Settembre, 22:03
La ragazzina di 15 anni violentata sulla spiaggia di Jesolo per lui, sostanzialmente «se l'era cercata», e così è finito nella bufera un agente di polizia in servizio al commissariato di Adria (Rovigo), Mauro Maistro, che su Facebook ha inanellato una serie di frasi choc un po' contro tutti, dai migranti, a Stefano Cucchi. Ma è stato sul fatto di Jesolo - riferiscono i quotidiani locali - che l'agente ha superato il limite: «Queste ragazzine - ha scritto sul suo profilo Fb - pensano di rimediare una canna facendo... agli spacciatori. Poi trovano quello che invece vuole...e allora piangono perchè le stuprano». Frasi violente e odiose, che l'autore ha ora cancellato dal profilo social, non prima che venissero 'intercettate' dalla blogger Selvaggi Lucarelli.

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Ora il Codacons ha chiesto che l'agente venga sollevato dal servizio. Tra le altre frasi choc, una era stata scritta sul film dedicato a Stefano Cucchi: «la celebrazione di una persona che valeva poco da vivo e che da morto è diventato un affarone».

La ragazzina di 15 anni violentata sulla spiaggia di Jesolo per lui, sostanzialmente «se l'era cercata», e così è finito nella bufera un agente di polizia in servizio al commissariato di Adria (Rovigo), Mauro Maistro, che su Facebook ha inanellato una serie di frasi choc un pò contro tutti, dai migranti, a Stefano Cucchi.
Ma è stato sul fatto di Jesolo - riferiscono i quotidiani locali - che l'agente ha superato il limite: «Queste ragazzine - ha scritto sul suo profilo Fb - pensano di rimediare una canna facendo... agli spacciatori. Poi trovano quello che invece vuole...e allora piangono perchè le stuprano». Frasi violente e odiose, che l'autore ha ora cancellato dal profilo social, non prima che venissero 'intercettatè dalla blogger Selvaggi Lucarelli. Ora il Codacons ha chiesto che l'agente venga sollevato dal servizio. Tra le altre frasi choc, una era stata scritta sul film dedicato a Stefano Cucchi: «la celebrazione di una persona che valeva poco da vivo e che da morto è diventato un affarone».
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