L'Aquila, scoperta casa squillo: le prostitute straniere sventolano il tricolore per dare il via libera ai clienti

L'Aquila, scoperta casa squillo: le prostitute straniere sventolano il tricolore per dare il via libera ai clienti
di Marcello Ianni
1 Minuto di Lettura
Giovedì 1 Dicembre 2016, 11:26 - Ultimo aggiornamento: 2 Dicembre, 09:24
La bandiera italiana sul cancelletto del terrazzino. Un vero e proprio segnale per dire che le prostitute erano libere e qualche cliente potesse suonare il campanello sbagliato, mandando su tutte le furie i condomini. All'Aquila, zona Villa Comunale, da tempo ci sarebbe una casa squillo frequentata da ragazze dell’est Europa e del sud America, sulla quale stanno indagando gli agenti della Squadra mobile. Secondo gli stessi residenti del condominio, sono state le ragazze a sistemare il tricolore sul terrazzo per segnalare la loro presenza ai numerosi clienti che da tempo hanno preso d’assalto un’abitazione ubicata nel pian terreno dell’edificio.

Dopo una serie di denunce, gli inquilini della palazzina sono usciti allo scoperto con una di lettera aperta: «Siamo un gruppo di cittadini esasperati – si legge – che vivono nel quartiere della Villa Comunale in un edificio composto da 10 appartamenti. Al pian terreno, ve ne è uno dove ad ogni ora del giorno e della notte si esercita la prostituzione da parte di alcune giovani presumibilmente di nazionalità straniera. Tanta è la sfacciataggine che le ragazze o gli uomini che lucrano sulle loro prestazioni hanno posto una bandiera italiana sul cancelletto del terrazzino del medesimo appartamento, proprio per favorire l’accesso ai clienti che in un primo tempo, suonavano anche nelle abitazioni con tutto il disagio che ne consegue, in special modo quando il cliente si presentava in tarda notte». Così è scattata l'inchiesta.

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA