Parcheggi lasciati all'abbandono
in piazza Nardone e alla stazione

Parcheggi lasciati all'abbandono in piazza Nardone e alla stazione
2 Minuti di Lettura
Sabato 24 Gennaio 2015, 20:02 - Ultimo aggiornamento: 25 Gennaio, 11:21
SAN BENEDETTO - Parcheggi a pagamento sì, ma senza servizi. Anzi. Due tra i principali parcheggi non brillano in funzionalità. Parliamo dell'area della stazione e del parcheggio interrato che si trova in piazza Nardone, sotto la piazza della Madonna della Marina.

Ridotto alla penombra il primo, lasciato in condizioni di estremo degrado il secondo. Partiamo proprio da quest'ultima area dove il permesso annuale per parcheggiare costa qualcosa come 800 euro. Tanto per cominciare il passaggio pedonale che conduce all'interno del parcheggio è accessibile solo in uscita. Chi prova ad entrare attraverso la scalinata che si trova alle spalle della pensilina dell'autobus, deve prima sopportare il fortissimo odore di urina che si trova alla base della scala e poi deve fare i conti con una porta chiusa. Così è costretto a risalire quella scalinata e prendere, a piedi, l'unica strada possibile: lo scivolo utilizzato dalle autovetture. Cosa che tra l'altro un pedone non potrebbe neppure fare dal momento che i cartelli parlano di accesso riservato alle automobili. E, a prescindere da ciò, non esiste in terra una segnaletica che delimiti il percorso pedonale.

La porta del passaggio pedonale, poi, quella che da fuori non si apriva, da dentro diventa accessibile. Ma la sorpresa sta nel fatto che manca il minimo requisito di sicurezza perché la porta è di quelle antipanico ma manca praticamente tutto il maniglione. Sono presenti soltanto le estremità della del blocco.

L'asse che si trova al centro e che rappresenta il maniglione vero e proprio non c'è più. Qualcuno lo ha portato via. E nessuno lo ha rimesso a posto. La porta, comunque, si apre ugualmente. E immette sul parte più bassa della scalinata dove si ritrova il forte e nauseabondo odore che si avvertiva all'esterno. Insomma il degrado regna sovrano.

Discorso diverso alla stazione: dopo il tramonto sull'area cala il buio perché i fari dell'illuminazione principale sono spenti da diverso tempo. Diversi mesi. Addirittura quasi un anno stando a quanto riferiscono gli utenti abituali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA