Mondiali: l'Olanda elimina l'Uruguay
e aspetta in finale Germania o Spagna

Sneijder, protagonista del mondiale olandese
Sneijder, protagonista del mondiale olandese
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Martedì 6 Luglio 2010, 22:37 - Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 13:33
ROMA (6 luglio) - L'Olanda ha battuto l'Uruguay 3-2 in semifinale ed la prima finalista del mondiale. Affronter domenica 11 nell'ultima partita la vincente di Spagna-Germania in programma mercoled sera alle 20,30. L'Uruguay esce a testa alta e con la soddisfazione della finale per il terzo posto in programma sabato sera.



L'Uruguay, senza Suarez, Fucile e Lodeiro, parte in attacco, ma la prima palla pericolosa è per l'Olanda: cross di Sneijder, uscita di Muslera, e palla gol per Kuyt che tira alto. Giocano bene i sudamericani, pressano molto a centrocampo, raddoppiano le marcature, e l'Olanda impiega tempo ad impostare l'azione. Per ora come velocità, contrariamente alle aspettative, siamo pari.



Al 18' il gol dell'Olanda nell'azione che meno ti aspetti: azione ragionata conclusa da almeno 25 metri con un tiro ad effetto del trentacinquenne Van Bronckhorst che sbatte sul palo e supera Muslera. Da parte dell'Uruguay non c'è una reazione evidente, mentre l'Olanda appare un po' più veloce. La partita continua con continui capovolgimenti di fronte piuttosto sterili. Poco da segnalare se non un accenno di rissa dopo un fallo su De Zeeuw. Sneijder reagisce, Caceres fa la scena e l'arbitro ammonisce entrambi. L'Uruguay è piuttosto sterile in avanti: al 35' la difesa olandese ragala un pallone pericoloso a Cavani che si libera bene, ma l'occasione sfuma. Altro regalo (doppio) olandese e stavolta l'Uruguay ne approfitta. Sneijder sbaglia un passaggio, poi la palla va a Forlan. Tiro da 40 metri, centrale e tutt'altro che irresistibile. Il portiere Stekelenburg si fa superare: 1-1. Come dopo il primo gol è la squadra che lo ha preso a subire il contraccolpo e il tempo si chiude con un'Olanda in calo e l'Uruguay in crescita.



Secondo tempo con una sostituzione nell'Olanda: entra Van Der Vart esce De Zeeuw. Prima occasione per l'Uruguay e ancora su errore olandese. Sciagurato retropassaggio sul quale Cavani si avventa, esce il portiere, il pallone finisce ad Alvaro Pereira: tiro ribattuto da Heitinga davanti alla porta vuota. La partita è molto equilibrata. L'Olanda è più intraprendente ma deve stare sempre attenta perché l'Uruguay pressa, contrasta e riparte con autorità. Al 20' Uruguay al tiro su punizione con Furlan, bravo il portiere olandese a repsingere, poi Robben sballa una conclusione facile su respinta di Muslera. A metà ripresa l'impressione è quella di un'Olanda sulle gambe e di un Uruguay molto più volitivo nonostante venga da un quarto conclusosi ai rigori e sia privo di uomini importanti. Poi in tre minuti un 1-2 micidiale taglia le gambe ai sudamericani: primo gol di Sneijder con un tiro fortunato, probabilmente deviato da un difensore e con Van Persie in fuorigioco sia pure millimetrico. Una manciata di secondi e arriva il 3-1 firmato Robben con un perentorio colpo di testa.



L'Uruguay è orgoglioso e non crolla. Al 47' Maxi Pereira accorcia, ma è tardi e in finale va l'Olanda.





Uruguay
(4-4-2): Muslera; Maxi Pereira, Victorino, Godin, Caceres; Diego Perez, Arevalo Rios, Gargano, Pereira (30' st Arreu); Forlan (38' st Fernandez), Cavani. Ct Tabarez



Olanda (4-2-3-1): Stekelenburg; Boulahrouz, Heitinga, Mathijsen, Van Bronckhorst; Van Bommel, De Zeeuw (1' st Van Der Vart); Robben (41' st Elia), Sneijder, Kuyt; Van Persie. Ct Van Marwijk



Arbitro: Ilyasov (Uzbekistan)



Marcatori: 18' pt Van Bronckhorst, 41' pt Forlan, 25' st Sneijder, 28' st Robben, 47' st Maxi Pereira



Note: ammoniti Maxi Pereira, Caceres, Sneijder, Boulahrouz, Van Bommel