Il Settebello affonda: Croazia troppo forte
Cammarelle beffato: è solo argento
Tre bronzi: volley, ritmica e mountain bike

Marco Aurelio Fontana
Marco Aurelio Fontana
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Domenica 12 Agosto 2012, 19:14
ROMA - L'Italia chiude i Giochi olimpici con un pieno di medaglie. Argento per il Settebello, sconfitto nella finale della pallanuoto dalla Croazia per 6-8, e per Roberto Cammarelle, che ha perso la finale di pugilato, categoria supermassimi, contro l'inglese Anthony Joshua. Vincono il bronzo l'Italia della pallavolo (che nella finale per il terzo posto ha battuto la Bulgaria 3-1), le ragazze della ginnastica ritmica e Marco Aurelio Fontana nella mountain bike. Ieri sera Carlo Molfetta aveva vinto l'oro nel taekwondo, mentre nel pugilato Clemente Russo era stato battuto dall'ucriano Oleksandr Usyk e si è dovuto accontentare dell'argento (leggi).



Il bilancio azzurro. Il bilancio della spedizione azzurra a Londra è di 28 medaglie: 8 ori, 9 argenti e 11 bronzi. Rispetto a Pechino 2008 l'Italia ha conquistato una medaglia in più: quattro anni fa, infatti, aveva chiuso con 27 medaglie (8 ori, 9 argenti e 10 bronzi).



Settebello d'argento, Croazia troppo forte. Argento per il Settebello, battuto dalla Croazia di Rudic per 6-8. In vantaggio per 2-0, gli azzurri hanno poi subìto un parziale di 5-1 dai croati, che hanno sempre mantenuto un vantaggio tra i 2 e i 3 gol. Per Rudic è la quarta vittoria olimpica: oltre al successo di oggi, quelli del 1984 e 1988 con la Jugoslavia e del 1992 con l'Italia.

La Serbia si è aggiudicata la medaglia di bronzo vincendo la finalina con il Montenegro per 12-11.



Croazia invincibile. L'oro olimpico della pallanuoto va quindi alla Croazia: verdetto amaro, ma giusto. Dopo le imprese contro Ungheria e Serbia, gli azzurri campioni del mondo reggono solo fino a metà gara, poi sono costretti a inchinarsi davanti a una squadra che si è rivelata invincibile. Finisce 8-6 per la Croazia, portata per la prima volta nella sua storia al trionfo olimpico proprio dal ct che aveva firmato vent'anni fa l'ultimo successo azzurro ai Giochi di Barcellona. Il maestro Rudic impartisce una dura lezione all'ex allievo Sandro Campagna e a fine gara si tuffa in acqua per il meritato bagno di gloria. L'Italia, invece, resta ancorata al ricordo di Barcellona '92, ma con un argento e tante certezze in più rispetto al recente passato.



Campagna: partita eccezionale al 99%. «Anche oggi devo dire che abbiamo fatto una partita eccezionale per il 99%. La Croazia ha distrutto tutti e oggi è stata in difficoltà in gran parte della partita, ci è mancata lucidità in fase realizzativa e un po' di furbizia, ma come livello di gioco non c'erano i gol di differenza». Sandro Campagna, ct della nazionale, commenta così la sconfitta in finale ai Giochi di Londra contro la Croazia. Gli azzurri comunque tornano sul podio dopo tanti anni. «Loro giocano duro e pesante, ma non mi lamento degli arbitri. Sono orgoglioso dei miei giocatori e del percorso fatto. Sono stati anni epici. Dopo 16 anni si torna su podio è un'esperienza meravigliosa. Abbiamo lavorato tanto, ringrazio tutto il mio staff e i miei giocatori. Abbiamo reagito con rabbia, ma poi abbiamo salutato pubblico e avversari nel vero spirito olimpico». Amareggiato il capitano azzurro, Stefano Tempesti.«Questa sconfitta in finale, caspita se brucia, fa male, ma abbiamo fatto un grandissimo risultato. La finale dopo 20 anni... merito anche agli avversari non siamo da meno ma hanno avuto più freddezza nei momenti importanti. Onore alla Croazia, ma tanti complimenti all'Italia. Ci abbiamo creduto, un sacrificio enorme e questo ci ripaga degli sforzi fatti».



Cammarelle beffato: solo argento. Solo argento per Roberto Cammarelle che ha perso la finale di pugilato, categoria supermassimi, contro l'inglese Anthony Joshua. L'azzurro, in vantaggio dopo i primi due round 13-10, ha perso, secondo un verdetto molto discutibile dei giudici, il terzo round 8-5: i tre round si sono quindi conclusi sul 18-18, ma i giudici hanno assegnato a Joshua la vittoria. Contro il verdetto l'Italia ha presentato un ricorso che è stato successivamente respinto.



Cammarelle: «Argento? Scusate, ma non basta». «Scusate, ma non basta». E' un Roberto Cammarelle molto amareggiato quello che commenta l'argento conquistato. «Sapevo che c'erano giudici abbastanza di parte - sottolinea - ma pensavo di averli convinti nelle prime due riprese. Il verdetto di parità finale brucia, brucia tanto. Mi hanno dato una sconfitta che non credo di aver subìto».



Mountain bike, terzo Fontana. Marco Aurelio Fontana ha conquistato la medaglia di bronzo nel ciclismo mountain bike. Il ceco Jaroslav Kulhavy ha vinto la medaglia d'oro, mentre l'argento è andato allo svizzero Nino Schurter. Sfortunatissimo Fontana che, nel corso dell'ultimo giro, quando era in testa, ha perso il sellino della bicicletta, correndo l'ultima parte del percorso in piedi e arrivando al traguardo seduto sul telaio. La medaglia di Fontana è comunque storica per la mountain bike azzurra: in campo maschile è infatti la prima medaglia olimpica, finora si contavano solo successi femminili, con Paola Pezzo. L'altro azzurro Gerhard Kerschbaumer è giunto 13° in 1h32"02.



Fontana: che fatica l'ultimo km senza sella. «E' stata una bella gara e sono contento del bronzo - ha detto Fontana - L'ultimo chilometro è stato difficile, sui pedali e senza equilibrio. All'ultimo giro ho rallentato perché ho sentito il cerchione che toccava terra e avevo paura di una foratura. Poi stavo troppo centrale sul sellino e si è rotto».



Ginnastica ritmica, bronzo alle azzurre.
Medaglia di bronzo per le azzurre della ritmica che hanno chiuso le due rotazioni di esercizi (cinque palle, tre nastri e due cerchi) con il punteggio complessivo di 55.450. L'oro è andato alla Russia con 57.00, argento alla Bielorussia (55.500). La ritmica italiana è tornata sul podio olimpico, dopo l'argento di Atene 2004. Le farfalle azzurre Romina Laurito, Marta Pagnini, Elisa Santoni, Anzhelika Savrayuk, Andreea Stefanescu, Elisa Blanchi dopo il primo esercizio di oggi (5 palle) avevano ancora conservato la seconda posizione, dietro la Russia, con il punteggio 28.125. Nell'ultima prova (3 nastri 2 cerchi) la formazione bielorussa ha fatto registrare un punteggio superiore (27.675 contro 27.325) scavalcando sia pur di poco le ragazze di Marina Piazza. Per la quarta volta consecutiva la Russia vince la medaglia d'oro alle Olimpiadi nella ginnastica ritmica.



Il bronzo di oggi riscatta la beffa di Pechino, ma il terzo posto dell'Italia della ginnastica ritmica risulta agrodolce per le campionesse del mondo in carica, che accarezzavano l'idea di una medaglia più preziosa. Perché se fin dalla prima rotazione l'oro olimpico, vinto dalla Russia, è apparso un traguardo troppo ambizioso per le "farfalle" non altrettanto si può dire del secondo posto. Fatale l'errore nella seconda rotazione, quando un nastro è caduto a terra, rimbalzando 20 cm al di fuori dal tappeto. Inevitabile la penalizzazione e con essa il sorpasso della Bielorussia. «Siamo venute ai Giochi pensando che ci volessero far fuori dal podio, essere riuscite a strappare una medaglia resta comunque una grande soddisfazione» dice l'allenatrice capo Emanuela Maccarani che ammette l'errore «grosso» commesso dalle azzurre.



Italvolley di bronzo. Si chiude con una medaglia, meritatissima, l'avventura dell'Italvolley a Londra 2012. E forse si chiude anche un ciclo per una nazionale riuscita a tornare ai vertici della pallavolo mondiale. Contro la Bulgaria nella finalina per il terzo posto, gli azzurri si impongono 3-1 e mostrano di avere carattere e determinazione, quelli che sono mancati contro il Brasile in semifinale. Ma un bronzo olimpico cancella delusioni e rimpianti.



Il risultato della partita di oggi non era affatto scontato: i bulgari sono gli stessi che sono stati capaci di schiacciare l'Italia tre a zero nel girone olimpico. Ma oggi non è un'altra storia. Mastrangelo e i ragazzi di Berruto entrano subito in partita: break immediato e vantaggio di cinque punti punti, incolmabile fino al 25-19 conclusivo del primo set. Nel secondo la Bulgaria prova ad allungare: 8-5 grazie a Vladimir Nikolov, determinante in attacco ed ad muro. Berrutto si affida allora all'esperienza di Alessandro Fei e Luigi Mastrangelo e riacciuffa gli avversari sul 13-13. Poi punto a punto fino al 23-23, ma due errori azzurri in ricezione buttano al vento il lavoro fatto e regalano il set agli avversari per 25-23.



Il terzo set inizia malissimo. Neanche il tempo di entrare in campo e l'Italvolley è sotto per 4-0. Solo un time out di Berruto riporta ordine tra gli azzurri che mettono a segno un contro-break per il 7-6. Si ricomincia: ancora punto a punto. La Bulgaria trascinata dal solito Nikolov, opposto di 34 anni che ha trovato a Piacenza una seconda giovinezza, si porta sul 13-9. L'Italvolley non molla: un muro di Mastrangelo vale il 14-14. È il momento della svolta. L'Italia allunga sul 18-15, protesta per un tocco chiamato dall'arbitro su una schiacciata fuori della Bulgaria. Ma non perde la concentrazione: Savani si prende il peso della squadra sulle spalle: 22-17. Reazione bulgara mail terzo set è chiuso: 25-22 per l'Italia.



La Bulgaria sembra mollare. Gli azzurri ne approfittano. Sono sempre avanti. Savani è inarrestabile e porta il vantaggio sul 13-9 con due battute vincenti. Recupero bulgaro per il 13-12 poi ci pensa Parodi a ristabilire le distanze sul 15-12. La partita si riapre ancora sul 17-17. Birarelli e Savani tolgono le castagne dal fuoco: 19-17. È fatta. La schiacciata vincente è di Birarelli: 25-21 per il 3-1 finale. «Questo bronzo per me vale come un oro» dice Mastrangelo, uno dei veterani dell'Italvolley. È bronzo. Come a Sidney 2000 e Los Angeles 1984. Il ricordo della spedizione di Pechino 2008 quando l'Italia tornò a mani vuote è cancellato. Le basi per un nuovo ciclo vincente sono state poste.



Pallavolo maschile: oro alla Russia, Brasile d'argento. La Russia ha vinto l'oro nel torneo di pallavolo grazie a un'incredibile rmonta: sotto di due set contro il Brasile, riescono a ribaltare le sorti dell'incontro imponendosi al quinto set 3-2 con i parziali di 19-25, 20-25, 29-27, 25-22, 15-9.



Basket, oro al dream team Usa. Il "dream team" Usa ha battuto la Spagna 107-100 nella finale del torneo di basket maschile, conquistando così l'oro e confermando il titolo di quattro anni fa a Pechino. A trascinare gli statunitensi Kevin Durant che ha messo a segno 30 punti.



Maratona all'ugandese Kiprotich. L'ugandese Stephen Kiprotich ha vinto la maratona olimpica con il tempo di 2h08'01". Ha preceduto i due keniani Abel Kirui, argento, e Wilson Kiprotich, bronzo. (L'italiano Ruggero Pertile si è classificato decimo con il tempo di 2h12'45".



Super Bolt. La Giamaica di Bolt e Blake ieri sera ha conquitato l'oro come a Pechino e segna il nuovo record nella 4x100, scendendo per la prima volta sotto il muro dei 37'', fermando il cronometro sui 36'' e 84 centesimi.