Europei, l'ora di Ronaldo: oggi Germania-Portogallo e Olanda-Danimarca

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo
2 Minuti di Lettura
Sabato 9 Giugno 2012, 14:08
CRACOVIA - Una sfida tra campioni di Spagna. La partita che oggi accoster la Germania al Portogallo opporr cinque calciatori del Real Madrid, vincitore della Liga: si tratterà dei lusitani Cristiano Ronaldo, Pepe e Fabio Coentrão, e dei tedeschi Özil e Khedira. Il quintetto ha collezionato tante prestazioni di livello durante gli ultimi mesi, aiutando la squadra di Mourinho a vincere il titolo. Questa sera, i cinque compagni dovranno dividersi a Lviv nella seconda gara del girone B degli Europei (ore 20,45), preceduta dall’incontro di Kharkiv fra l’Olanda e la Danimarca (ore 18).



Cristiano Ronaldo ha l’occasione di risalire la via del successo. Il fuoriclasse del Madrid ha l’obiettivo – o l’ossessione – di aggiudicarsi il Pallone d’Oro, surclassando Messi. La conquista della Liga nelle vesti del protagonista ha costituito l’inizio di un percorso che il trionfo europeo perfezionerebbe. «Vogliamo mostrare le nostre qualità.



Un pareggio potrebbe soddisfarci, ma io voglio i tre punti», ha sussurrato Cristiano, autore di 60 reti nella stagione. Il ct portoghese Paulo Bento, classe 1969, l’allenatore più giovane del torneo, si affiderà al 4-3-3 per contrastare i tedeschi, posizionando Nani, Postiga e C. Ronaldo in avanti. La Germania vice-campione giocherà gli Europei condividendo il favore dei pronostici con la Spagna. I dubbi del tecnico Loew riguardano soprattutto la scelta del terminale del 4-2-3-1, considerando che Klose dovrebbe soffiare il posto a Gomez: il laziale festeggia peraltro i 34 anni proprio oggi. I tedeschi vivono un periodo grigio, e uno strato di polvere sembra averne inceppato gli ingranaggi.



Un premio da 300 mila euro spetterà tuttavia a ciascun calciatore, se la formazione di Loew porterà la coppa in patria. Mercoledì, la squadra ha anche ricevuto la visita del cancelliere Angela Merkel nell’hotel Dwor Oliwski di Danzica. La Germania potrebbe comunque risentire dello scandalo che ha coinvolto Boateng, travolto dalle polemiche per essere stato fotografato insieme a una spogliarellista nella notte precedente la partenza per la Polonia.

L’Olanda teme invece il razzismo più che la Danimarca. L’altro giorno, un centinaio di persone ha rivolto una serie di insulti discriminatori ai giocatori olandesi di colore durante un allenamento.



La Uefa ha preferito soffocare le polemiche, e non ha neppure aperto un’indagine. Lo stadio di Kharkiv oggi sarà particolarmente controllato, e il delegato della Uefa, l’estone Leppanen, redigerà un referto ricco di dettagli. «Ci teniamo a ottenere il massimo», ha assicurato Olsen, il ct dei danesi. L’Olanda – finalista del Mondiale sudafricano – attraversa un momento di felicità: ieri pomeriggio, Sneijder ha perfino segnato un gol con il tacco nel corso della rifinitura. «È la partita più importante della prima fase», ha garantito il tecnico van Marwijk. Stekelenburg affronterà il collega giallorosso Kjaer insieme a Sneijder. I centravanti delle due squadre saranno van Persie e Bendtner, compagni nell’Arsenal per oltre quattro stagioni. Amici e campioni.