Truffa con le adozioni dei bambini, condannata
la donna coinvolta nella vendita di posti di lavoro

Truffa con le adozioni dei bambini, condannata la donna coinvolta nella vendita di posti di lavoro
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Martedì 27 Ottobre 2015, 15:02


Avrebbe convinto una coppia di coniuigi a sborsare circa 15mila euro con la promessa di sveltire le pratiche per l’affidamento di un bambino. Grazie anche alla conoscenza di un tale "Padre Nicola" del Vaticano. Ma era una truffa.

Per questo è stata condannata a due anni e mezzo di reclusione Maria Rosaria Taurino, 44 anni, di Lecce, ex responsabile delle cucine dell'ospedale di Gagliano Del Capo.

La sentenza del giudice della seconda sezione penale, Pasquale Sansonetti, ha previsto anche 20mila euro di risarcimento danni ai due coniugi costituitisi parte civile con l'avvocato Luigi Potenza. Il pubblico ministero onorario ha chiesto un anno ed un mese di reclusione, l'assoluzione l'avvocato difensore Davide Pastore.

Per questa stessa vicenda era stata condannata .

in abbreviato Cosimina Chiffi, 53 anni, di Castrignano del Capo: quattro anni di reclusione per truffa e millantato credito.

Il processo celebratrosi oggi è uno stralcio dell’inchiesta su falsi posti di lavoro in cambio di denaro, fingendo di comprare i favori di noti esponenti politici locali come Sergio Blasi, Sandro Frisullo e Raffaele Fitto. Nella trappola sarebbero finiti sei disoccupati.

Nel processo odierno la Taurino rispondeva di aver fatto leva sul desiderio di una coppia (che già aveva avviato le pratiche di adozione presso il Tribunale per i minorenni) di avere un figlio, per farsi consegnare, in più soluzioni, 14mila e 750 euro, da impiegare in trasferte e per coprire altre spese. Grazie alle loro conoscenze negli ambienti ecclesiastici romani, in particolare di un certo “Padre Nicola”, sarebbero riuscite a sveltire le pratiche per l’affidamento.

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