Matteo e Valeria, dal lavoro al supermarket a sexy star di OnlyFans: «Ecco quanto si guadagna»

Una ha perso il lavoro a causa della pandemia di Covid, l'altro si era stancato di lavorare al supermercato

Valeria e Matteo sono star di Onlyfans, dal lavoro nel supermercato ai video hard: «Ecco quanto si guadagna»
Valeria e Matteo sono star di Onlyfans, dal lavoro nel supermercato ai video hard: «Ecco quanto si guadagna»
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 25 Maggio 2022, 14:55 - Ultimo aggiornamento: 26 Maggio, 17:11

Sono giovani e sono diventati in breve tempo star di Onlyfans a Varese. Sulla piattaforma si chiamano Teo e Noemi di "Shinratensei98" -  account da centinaia di migliaia di followers - mentre nella vita sono Vittoria e Matteo, di 24 e 26 anni. Una ha perso il lavoro a causa della pandemia di Covid, l'altro si era stancato di lavorare al supermercato, così hanno cambiato vita e attualmente guadagnano per i loro video di coppia hard e amatoriali.

Leggi anche > Giulia De Lellis sta ancora con Carlo Beretta? Le ipotesi dei fan e come stanno davvero le cose

«Certo che ci riconoscono, è successo anche in questi giorni.

Ci fermano per strada e domandano. Ma non ci siamo montati la testa, e a quanti chiedono la dritta per fare soldi in fretta rispondiamo sempre allo stesso modo: non abbandonate il posto fisso per avventurarvi in un lavoro difficile e molto volatile», spiegano al Corriere della Sera. 

Al mese hanno entrate da decine di migliaia di euro, ma non c'è alcun contratto di lavoro: «Non è stato facile e non sappiamo quanto durerà, ma oltre a girare i video veri e propri, ora l’attività che ci tiene impegnati per il maggior numero di ore al giorno è quella di seguire i canali social... All’estero, dove peraltro c’è un atteggiamento diverso riguardo al sesso, abbiamo conosciuto chi guadagna anche un milione di dollari al mese facendo video».

Nessuna intenzione di finire sul set di un vero film porno, ma ogni giorno bisogna seguire le interazioni dei followers con metodo: «Di affrontare un set vero e proprio non ce la sentiamo. Meglio la semplicità e la cura dei luoghi che scegliamo per girare i nostri video». Poi raccontano come è nata l'idea: «Una mattina l’ho vista piangere, seduta sul letto. Aveva da poco comprato la macchina e non sapeva come pagarla... Ho cominciato a studiare il fenomeno e quasi per gioco abbiamo pubblicato il nostro primo video, senza troppe speranze. Però piaceva e le visualizzazioni crescevano. Nulla di molto diverso da quello che facevamo nella nostra intimità: funzionava e abbiamo cominciato a crederci». I video sono andati così bene che Matteo ha deciso di licenziarsi. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA