Temptation Island, Antonella Elia prova a riabilitare l'immagine di Pietro: «La vita è la mia e lui non è un mostro»

Temptation Island, Antonella Elia prova a riabilitare l'immagine di Pietro: «La vita è la mia e lui non è un mostro»
Temptation Island, Antonella Elia prova a riabilitare l'immagine di Pietro: «La vita è la mia e lui non è un mostro»
di Ida Di Grazia
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Venerdì 31 Luglio 2020, 00:28 - Ultimo aggiornamento: 00:30

Temptation Island, Antonella Elia prova a riabilitare l'immagine di Pietro: «La vita è la mia e lui non è un mostro». Che dio benedica Antonella Elia, grazie a lei quest'ultima puntata di Temptation Island è ricca di colpi di scena.

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un mese dopo la fine di Temptation Island, Antonella Elia si presenta davanti a Filippo da sola, racconta che dopo la trasmissione Pietro le è stato molto vicino, Filippo le chiede se può farlo entrare. Pietro arriva con un fascio di rose rosse e una lettera d'amore. «Ho utilizzato una parola, arida, non me ne sono nemmeno accorto quando l'ho detto. Ti chiedo scusa per questa parola terribile - dice Pietro -  io ero entrato per confermare questo rapporto e volevo uscire più forti di prima e invece ci siamo scontrati con le nostre debolezze. Mi sono sentito deriso da te. Non mi voglio giustificare, ho sbagliato e ho sbagliato alla grande. Io voglio sempre proteggerla e non l'ho fatto». Pietro le legge la lettera e i due decidono di uscire insieme.
Ma dieci giorni dopo Antonella Elia chiede di poter registrare un video in cui riabilita la figura di Pietro delle Piane: «Ho rivisto le puntate e purtroppo mi è tornato a galla tutto il dolore e l'amarezza che avevo provato. Risentendo le parole di Pietro mi sono sentita molto colpita nella mia dignità di donna. Mi è difficile elaborare e superare, però so anche che una verità non deve portare necessariamente alla vendetta o alla rottura, sono certa che le ferite vadano elaborate. Pietro è molto altro rispetto a quello che avete visto, non può essere un programma televisivo a definire una persona, altrimenti non me ne sarei mai innamorata così. Quello che avete visto e sentito non mi piace, non è bello e non è accettabile, però la vita è la mia. Se perdonerò Pietro lo deciderò solo io e lo farò quando ne sarò sicura. Spero un domani di essere così forte da poterlo perdonare, per ora ho deciso di prendere del tempo per me e per stare da sola. Valuterò in questo tempo quanto sono in grado di perdonare, sin questo momento sono divisa tra il cuore e la ragione, prevale l'offesa e la dignità ferita. Pietro è un mondo enorme e meraviglioso e ci tengo che non venga additato come un mostro perché non lo è. Quello che ha fatto vedere lo ha fatto perché è un bambino».
 

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