Romina Power: «Con Al Bano non so perché sia finita. Vorrei rivivere un giorno con Ylenia»

L'artista si racconta a Walter Veltroni e parla della figlia scomparsa, della storia con l'ex marito e del cinema

Romina Power: «Con Al Bano non so perché sia finita. Vorrei rivivere un giorno con Ylenia»
Romina Power: «Con Al Bano non so perché sia finita. Vorrei rivivere un giorno con Ylenia»
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Sabato 25 Dicembre 2021, 14:10

Romina Power si racconta a Walter Veltroni e ricorda la figlia Ylenia, scomparsa nel 1994 in circostanze mai chiarite. L'artista tocca ogni aspetto più intimo della sua vita: dalla famiglia di origine alla storia nata con Al Bano. Con il cantante di Cellino San Marco formava una coppia rimasta iconica, ma Romina ammette che non sa bene perché l'amore sia finito. 

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Romina Power e il papà

Il primo dolore Romina lo ha avuto con la perdita del padre, il famoso attore hollywoodiano. «Mio padre - racconta nell'intervista pubblicata dal Corriere della Sera - purtroppo mi è stato sottratto troppo presto: la vita ci ha concesso solo pochi anni insieme. I miei genitori si sono divisi quando io ne avevo cinque e sono stata mandata con mia sorella Taryn dalla nonna in Messico che, puntualmente, ci ha messo in un collegio di suore, il Marymount di Cuernavaca. Quindi lo vedevo davvero poco. L’attaccamento c’era sempre. Dalle poche foto che ho di noi insieme, si capisce che c’era un forte feeling tra noi. Poi le letterine, le missive che io gli spedivo e che lui scriveva a me e a mia sorella. Purtroppo è stato nella mia vita un grande vuoto, come un albero a cui siano state tagliate quasi tutte le radici. Se lui fosse vissuto, la mia vita sarebbe stata completamente diversa…»

Romina Power, il collegio

Sin da piccola lei è la sorella, a cui era molto affezionata, sono state mandate nei collegi migliori: «Il perché bisognerebbe chiederlo a mia madre. Forse per lei era più semplice. Così ha affidato tutta la nostra educazione a qualcun altro. E forse è stato un bene perché, dopo il Marymount a via Nomentana, siamo passate in un collegio bellissimo in Inghilterra. Nel Kent. Lì mi si è aperto un mondo». In Inghilterra la sua sensibilità artistica matura e si arricchisce di incontri importanti: «Ho conosciuto Paul McCartney più degli altri. A casa sua ti devo confessare che mi sono affacciata un attimo e ho scoperto la cucina più sporca che avessi mai visto. Piatti accatastati uno sull’altro, dovevano essere giorni e giorni in cui non era stato toccato niente. Sono rimasta scioccata e sorpresa da quella situazione. Lui era molto alla mano, simpatico».

Romina Power, il cinema

Da giovanissima ha scoperto il talento per il cinema: «Iniziai a recitare a 13 anni in "Menage all'italiana" e lasciai la scuola. Lavoravo per tutta la famiglia. Il mio quarto film era Nel sole. Quando leggevo il copione vedevo scritto ogni tanto: “canzone di Al Bano”. Ma io non sapevo chi fosse. Prima hanno fatto un provino cinematografico per vedere se Al Bano ed io, come coppia, eravamo credibili sullo schermo. Pare che piacessimo. Una mia figlia, Romina, ha fatto un’analisi accurata della situazione e ha così sintetizzato: “Una hippie e un contadino andranno sempre d’accordo”. Troveranno sempre un punto d’incontro: la natura, l’amore per gli animali, per il canto delle cicale d’estate. E poi la musica, perché scrivevamo molte canzoni insieme, anni fa». E sui motivi dietro la fine della relazione ha dichiarato: «Questo non si sa. Ogni rapporto ha una parabola. Niente può durare in eterno, secondo me».

Romina Power e Ylenia

Alla domanda "Se dovessi rivivere un giorno della tua vita, uno solo, quale sceglieresti?" ha risposto:  «Se potessi scegliere rivivrei un giorno con Ylenia. Un giorno qualsiasi, con lei... Non smetterò mai di cercarla... In quella città tremenda, New Orleans, ogni anno spariscono tantissime persone. Ovviamente non se ne parla molto, perché tutti hanno paura, non si capisce di cosa. Secondo me lei, come tante altre ragazze, sarà capitata in una di quelle situazioni dalle quali è difficile uscire, è difficile scappare. Non è capitato solo a Ylenia, succede a tante ragazze, purtroppo... L'ultima volta che l'ho sentita era Capodanno, ha fatto gli auguri alla nonna e questo testimonia che stava bene... Era scappata in Belize da diverso tempo. Viveva in una capanna sulla spiaggia. Le mancava un solo esame per laurearsi al King’s College di Londra e le avevano già offerto un posto come insegnante, per quanto era brillante la sua intelligenza. Però ha scoperto un tradimento del fidanzato ed è scappata via. Non voleva più sapere niente. Con me si manteneva in contatto. Ogni tanto la chiamavo io, qualche volta lei. Fece l’errore di tornare da sola a New Orleans, per quel Capodanno... Di lei mi manca tutto. La sua intelligenza, la sua simpatia, il suo calore. Avevo diciannove anni, quando lei è nata. Siamo state molto vicine, sempre. Era geniale, scriveva in una maniera pazzesca. Scriveva poesie, racconti e raccontava favole alle piccole. Era una persona che dava molto di sé agli altri, sempre».

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