Verissimo, Patty Pravo confessa: «Ho vissuto con i miei nonni, ma non ho rancore verso mia madre»

Mia nonna mi dava libertà totale, mio nonno era pazzerello

Nicoletta Strambelli, in arte Patty Pravo, confessa alla Toffanin particolari sull'infanzia e sulla carriera
Nicoletta Strambelli, in arte Patty Pravo, confessa alla Toffanin particolari sull'infanzia e sulla carriera
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Domenica 14 Novembre 2021, 17:58 - Ultimo aggiornamento: 15 Novembre, 13:42

Patty Pravo, icona della musica italiana, ospite nel salotto di Verissimo su Canale 5, ha raccontato la sua infanzia e i suoi successi. La cantante è cresciuta con i suoi nonni: «Ho passato la mia infanzia con i miei nonni, mia madre l'ho conosciuta in età adulta, ma non le ho mai portato rancore. C'era ma non la vedevo. Quando poi ci siamo frequentate faceva tante cose per me».

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«Mia nonna - rivela alla Toffanin - era una persona eccezionale, basti pensare che a 3-4 anni mi ha portato a imparare pianoforte. Sapeva già cosa avrei dovuto fare nella mia vita. Lei mi dava una libertà totale, ma naturalmente dovevo essere una ragazza perbene. Mio nonno Domenico, invece, era un signore molto simpatico, pazzerello: mi faceva fare un sacco di tuffi quando andavamo al mare».

E, scherzando, Nicoletta racconta i raggiri che inventava per comprare le prime sigarette, ma che, una volta scoperta dai nonni, le è stato detto di non fumare fuori ma in casa: «Io, alla fine, fumavo dentro e fuori casa» ribatte Pravo.

Quando suo nonno morì, la giovane Patty partì subito per Londra e iniziò la sua carriera, ma senza aspettative: «Non ho mai pensato a questo mestiere come tale, bensì come a una passione». E aggiunge: «Anche il successo di "Bambola" per me era inaspettato. Non credevo sarebbe stata apprezzata dal mondo femminile, invece no. E’ diventata un inno femminista, tanto da vendere 49milioni di dischi».

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