Lavoratori, Lino Banfi e la figlia Rosalba controcorrente: «Difficile trovarli? Nessun problema nel nostro ristorante»

L’attore di "Un medico in famiglia" insieme alla sua famiglia ha aperto nel 2017 a Roma il ristorante Orecchietteria Banfi

Lino Banfi e la figlia Rosalba intervengono sulla polemica degli imprenditori che non trovano lavoratori
Lino Banfi e la figlia Rosalba intervengono sulla polemica degli imprenditori che non trovano lavoratori
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Domenica 22 Maggio 2022, 18:04

Sulla polemica dell'assenza di lavoratori che sta impazzando negli ultimi tempi, intervengono anche Lino Banfi e la figlia Rosalba. Da Alessandro Borghese a Flavio Briatore, passando per Al Bano Carrisi e Karina Cascella: tutti si sono lamentati della difficoltà di trovare personale per pub e ristoranti. Tra chi dice che a peggiorare la situazione è stato il reddito di cittadinanza, e chi sostiene che i giovani non vogliano lavorare, la voce fuori campo degli attori pugliesi sentenzia altro. Al settimanale Nuovo hanno confidato di non avere questi problemi.

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L’attore di "Un medico in famiglia" insieme alla sua famiglia ha aperto nel 2017 a Roma il ristorante Orecchietteria Banfi, nell’elegante quartiere Prati. Il locale è specializzato in cucina pugliese: «Noi siamo stati fortunati. Nel nostro ristorante - sostiene Rosanna Banfi - lavorano ragazzi che abbiamo assunto cinque anni fa e altri presi più di recente. Vero è che, oltre a offrire un contratto regolare, noi assicuriamo anche un clima di lavoro sereno e familiare. Se uno ha un problema, gli si va incontro».

La figlia di Lino Banfi non ha parlato di reddito di cittadinanza, ma ha implicitamente precisato che alle giuste condizioni è possibile trovare del personale in gamba.

Nel menu del ristorante pugliese, non mancano le classiche orecchiette con le "cime di rèp" o il Papele Papele, uno spuntino a base di focaccia barese accompagnata da una bottiglia di peroncino. Dunque tanti piatti della tradizione pugliese, preparati rigorosamente con prodotti made in Puglia, ma pure rivisitazioni e nuove ricette ideate da un gruppo di giovani chef. Tra i dolci va segnalato invece il Pere che il pompelmo faccia mele, un tortino di mele e pere con gelatina di pompelmo il cui nome è una frase del film Il brigadiere Pasquale Zagaria ama la mamma e la polizia. Il ristorante ha 70 coperti e offre il servizio di take away.

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