Flavio Briatore infuriato per le discoteche chiuse. Inveisce contro giornali e no vax. «Non rompano le pa**e»

Briatore e le dichiarazioni su discoteche chiuse e no vax.
Briatore e le dichiarazioni su discoteche chiuse e no vax.
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Lunedì 2 Agosto 2021, 16:11 - Ultimo aggiornamento: 22:32

È un'estate senza vacanze quella di molti italiani: uno su tre non partirà, le disdette aumentano e, per di più, in Italia si contano 8 milioni di turisti in meno. Di fronte a questo scenario, Flavio Briatore se la prende con giornali e no vax: «I giornali fanno terrorismo. I no vax stiano a casa e non rompano le pa**e». 

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Nella puntata di oggi del programma Morning news di Canale 5, condotto dalla giornalista Simona Branchetti, è stato ospitato il ricco imprenditore che ha parlato della penalizzazione subita dalle discoteche, rimaste chiuse a causa della variante Delta del Covid-19.

«È un’estate difficile - sostiene -. Cosa sta incidendo? Le restrizioni sì, ma è anche vero che ogni giorno le prime cinque pagine dei quotidiani sono dedicate al Covid, è terrorismo. Il Covid c’è, esiste e dobbiamo fare una campagna di vaccinazione, la gente si deve vaccinare. Adesso ci sono molti contagi ma i ricoveri ospedalieri non sono enormi, i morti sono bassi anche se quando tocca te e la famiglia non c’entrano i numeri. Si stanno creando nuovi business, i ragazzi affittano le ville, dentro ci sono i bar e i ristoranti, pagano e i party si fanno lì o sulla spiaggia. C’è confusione e quando è così la gente preferisce stare a casa e non viaggiare.

Ci volevano regole più chiare».

Favorevole al Green Pass, Briatore sostiene una mancata attenzione e organizzazione nell'imporre l'uso della certificazione. «Avremmo dovuto dire - continua - che c’era una regola di base: chi è vaccinato e ha il green pass può avere accesso al nostro paese e invece stiamo spaventando tutti. Stiamo bloccando completamente il turismo. Le discoteche con green pass o tampone rapido potevano aprire, dovevano usare le discoteche in modo positivo, non negativo, servivano per favorire la vaccinazione tra i ragazzi, dovevamo puntare su di loro per aumentare i vaccinati ed essere tutti più sicuri. Non capisco questo accanimento contro le discoteche».

E ancora, contro eventi di grande portata che hanno visto il mancato rispetto delle regole: «Quando c’è stata la vittoria agli Europei abbiamo visto i festeggiamenti di centinaia di migliaia di persone in tutte le città che si urlavano in faccia a due centimetri senza alcun controllo. Lì andava bene e in discoteca no?! Ci volevano delle regole. Si dice che i vaccini e il green pass servono, ma per le discoteche non è vero, comunque non si può entrare. Anche mantenere la mascherina non è una grande penalizzazione, ormai è diventato un accessorio».

La polemica di Briatore, poi, si estende anche ai no vax: «Fuori dall’Italia nessuno si lamenta per il green pass. I no vax vanno benissimo se non rompono i cog***ni a nessuno, possono solo fare danni e quindi teniamoli chiusi».

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