In uscita 'Io che amo solo te', girato a Polignano. Scamarcio e Chiatti: "Siamo una coppia di fatto"

In uscita 'Io che amo solo te', girato a Polignano. Scamarcio e Chiatti: "Siamo una coppia di fatto"
di Michela Greco
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Mercoledì 14 Ottobre 2015, 16:20 - Ultimo aggiornamento: 16:47

ROMA - «Ormai siamo una coppia di fatto. Tra noi c'è un'atmosfera cameratesca che ha il sapore dei banchi di scuola, infatti ci siamo conosciuti tanti anni fa sul set della fiction Compagni di scuola».

Scherza ma non troppo Laura Chiatti quando, presentando Io che amo solo te di Marco Ponti, in cui recita di nuovo accanto a Riccardo Scamarcio, rievoca i loro inizi e allude al loro feeling. Una complicità palpabile sul grande schermo, ma anche tra le poltrone della conferenza stampa, dove ride e parlotta con il suo partner in scena. «Quando cercano la mia partner femminile - ribatte l'attore - io propongo sempre Laura: è versatile, ha grandi capacità nella commedia e sul set ridiamo molto, ma questo non la distrae».

In Io che amo solo te - nelle sale dal 22 ottobre - i due interpretano Damiano e Chiara, coppia "sull'orlo" del matrimonio mentre soffia il maestrale a Polignano a Mare, dove la celebrazione diventa l'evento del paese anche perché mette sotto i riflettori, inevitabilmente, pure i loro genitori.

La mamma di lei è infatti Ninella (Maria Pia Calzone, la donna Imma delle serie Gomorra), mentre il papà di lui è Don Mimì (Michele Placido): due futuri consuoceri che si amano da decenni, ma che hanno incanalato le loro vite su percorsi lontani, scegliendo compagni di vita diversi. «La coppia dei genitori è veicolo di emozione più di quanto non lo siamo noi - ammette Scamarcio - è stato interessante rimanere un passo indietro».

Chiatti ricorda di aver letto il romanzo da cui è tratto il film (scritto da Luca Bianchini e pubblicato da Mondadori) proprio mentre organizzava il suo matrimonio, «perciò sentivo la storia più vicina».

Intorno alle loro schermaglie, ai dubbi della vigilia e alla piccole-grandi bugie, si staglia un incredibile paesaggio: «Io sono nato nella Puglia peggiore, dura e piatta, di cui si dice “Fuggi da Foggia” - ironizza Placido - e ho passato un mese straordinario in quel capolavoro della natura che è Polignano. E ho ripensato al primo amore al mio paese... ora quando ci rivediamo siamo talmente imbarazzati che nemmeno ci salutiamo, anche perché ha un marito geloso». Il tempo passato dai banchi di scuola a oggi, invece, come ha cambiato Laura Chiatti? «Nei sentimenti e nei valori non si cambia. Io però sono cambiata un po' in meglio, perché sono diventata mamma».