GFVip, la casa nel caos. L’Appello della moglie di Eva Grimaldi ad Alfonso Signorini: «Nonnismo!»

Imma Battaglia interviene nella lite fra Eva Grimaldi e Katia Ricciarelli

Eva Grimaldi (Foto per gentile concessione dell’ufficio stampa Endemol Shine Italy)
Eva Grimaldi (Foto per gentile concessione dell’ufficio stampa Endemol Shine Italy)
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Mercoledì 22 Dicembre 2021, 15:31

Al Grande Fratello Vip l’atmosfera ultimamente è tesa. I litigi non mancano e recentemente c’è stato un duro scontro fra Eva Grimaldi e Katia Ricciarelli che ha spinto la moglie dell’attrice, Imma Battaglia, ad intervenire sul social con un appello al conduttore del reality, Alfonso Signorini.

Eva Grimaldi (Foto per gentile concessione dell’ufficio stampa Endemol Shine Italy)

GFVip, l'appello di Imma Battaglia, la molgie di Eva Grimaldi

 

Al Grande Fratello Vip è scoppiato un litigio fra Eva Grimaldi, appena entrata nella casa, e Katia Ricciarelli. Il faccia a faccia è nato quando l’attrice ha chiesto di poter partecipare alla redazione della lista della spesa settimanale e dopo un botta e risposta il tenore ha risposto: «Tu sei pazza, con me non rompi. Stattene calma. Non sono pazza e non ho bisogno del reset.

Ti ritrovi in piscina!».

Il video su Instagram di Imma Battaglia

La lite ha spinto la moglie di Eva Grimaldi, Imma Battaglia, a prendere posizione sui social. Dal suo account Instagram ha infatti pubblicato un video, accompagnato dalla didascalia “Nonnismo al #gfvip”, in cui spiega la sua posizione riguardo all’accaduto: «Oggi - ha fatto sapere - ho assistito a un episodio che mi ha lasciata ferita, ho assistito a un episodio di bullismo, nonnismo, machismo, iper machismo, misoginia fatta da una donna nei confronti di un’altra donna. Sono rimasta basita, non me lo sarei mai aspettato e soprattutto credo sia molto grave. E' grave se accade in una trasmissione seguita da milioni di persone, perché queste trasmissioni offrono modelli. E il modello che dobbiamo offrire come donne è quello della solidarietà e della comprensione, sicuramente non quello della violenza. Se l’avesse detto un uomo avremmo invocato a gran voce l’espulsione. Io mi auguro davvero che si abbia l’opportunità di parlarne perché nessuno faccia mai più, machismo, nonnismo, misoginia e bullismo. Perché quando accade, dobbiamo denunciarlo per il bene di tutti e tutto perché non accada mai più».

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