La Lotteria Italia in pillole: dai record anni 80 ai vincitori "smemorati", le curiosità dell'evento entrato nel costume nazionale

La Lotteria Italia in pillole: dai record anni 80 ai vincitori "smemorati", le curiosità dell'evento entrato nel costume nazionale
​La Lotteria Italia in pillole: dai record anni 80 ai vincitori "smemorati", le curiosità dell'evento entrato nel costume nazionale
di Ida Di Grazia
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Giovedì 6 Gennaio 2022, 18:31 - Ultimo aggiornamento: 18:47

​La Lotteria Italia in pillole: dai record anni 80 ai vincitori "smemorati", le curiosità dell'evento entrato nel costume nazionale. Primo premio da 5 milioni di euro confermato per la Lotteria Italia 2021, la cui estrazione è in programma stasera, con l’abbinamento che verrà effettuato durante la trasmissione di Rai Uno “I Soliti ignoti – Il ritorno”.

leggi anche > Lotteria Italia: quasi 6,4 milioni di biglietti venduti.

Lazio leader con 1,1 milioni di tagliandi

Durante la trasmissione di Rai Uno “I Soliti ignoti – Il ritorno” condotta da Amadeus, verranno annunciati gli altri biglietti della Lotteria Italia 2021 che si aggiudicheranno i premi di prima categoria (il cui valore è attualmente in fase di valutazione), mentre i premi di seconda e terza categoria verranno stabiliti poco prima dell’inizio della trasmissione.

Vendite in crescita - Quest'anno sono stati venduti quasi 6,4 milioni, con una raccolta che sfiora i 32 milioni di euro. Il dato di vendita è in aumento del 38,2% rispetto all’edizione precedente, quando le restrizioni dovute all'emergenza Covid fermarono le vendite a 4,6 milioni di tagliandi, il dato più basso dal 1978.

Anni 80 e 90 d'oro, con “Carramba” l'edizione più ricca - Per trovare l’età d’oro della Lotteria bisogna risalire al periodo tra gli anni Ottanta e Novanta, quando le vendite erano anche superiori ai 30 milioni di biglietti: il record assoluto appartiene al 1988 con 37,4 milioni di tagliandi staccati. Il premio più ricco, ricorda agipronews, è stato da 15 miliardi di lire, assegnato in due edizioni, entrambe abbinate a “Carramba che sorpresa”, nel 1998 e nel 1999. Dal 2001 in poi, il primo premio è sempre stato da 5 milioni, tranne che in due occasioni: i 6 milioni messi in palio nel 2003 e i due primi premi da 5 milioni di euro del 2009, uno dei quali rimesso in gioco grazie alla "dimenticanza" del vincitore dell’anno precedente che non incassò il premio top.

Dal 2002 “dimenticati” 30 milioni - È di circa 30 milioni di euro il totale dei premi non riscossi della Lotteria Italia dal 2002 a oggi. Nella scorsa edizione gli italiani hanno "dimenticato" di riscuotere 400mila euro, divisi in 10 premi di terza categoria da 25mila euro ciascuno e da tre di seconda categoria da 50mila euro. Tutti incassati, invece, i cinque premi di prima categoria, dal primo premio da 5 milioni di euro vinto a Pesaro, al quinto da 250mila euro andato a Cavarzere (VE). 

La fortuna viaggia in autostrada – L'Autogrill è un luogo particolarmente caro alla tradizione della Lotteria Italia. Nelle ultime dieci edizioni, i premi vinti nelle aree di sosta hanno regalato oltre 28  milioni, considerando solo i premi di fascia più alta. Tornando più indietro nel tempo, l’edizione più fortunata per i “giocatori viaggianti”, prosegue agipronews, è stata quella del 2005: ben 9 milioni grazie al primo, al secondo e al quarto premio, rispettivamente da 5 milioni, 3 milioni e 1 milione di euro. Nelle ultime due edizioni, invece, nessun premio di prima categoria è andato agli Autogrill.

Divieto di spot e tassa sulla fortuna: i “privilegi” della Lotteria - La Lotteria Italia, che nel corso degli anni è rimasta l’ultima fra quelle a “estrazione differita”, è stata esclusa dal divieto alle pubblicità di gioco introdotto dal decreto Dignità del 2018. Si tratta dell’unico gioco per il quale è rimasto il via libera agli spot. Altra eccezione dedicata alla Lotteria Italia è quella che riguarda la cosiddetta tassa sulla fortuna, il prelievo del 20% sulla parte di vincita eccedente i 500 euro. 

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