Medaglia d'oro al valor civile a Willy Monteiro Duarte, ieri la cerimonia di consegna alla famiglia con il Prefetto di Frosinone

Il Prefetto di Frosinone consegna la Medaglia d'oro alla famiglia Monteiro Duarte
Il Prefetto di Frosinone consegna la Medaglia d'oro alla famiglia Monteiro Duarte
di Annalisa Maggi
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Venerdì 4 Dicembre 2020, 08:21 - Ultimo aggiornamento: 15:06

Il Prefetto di Frosinone ha consegnato la Medaglia d’oro al valor civile alla famiglia di Willy Monteiro Duarte, il coraggioso 21enne di Paliano morto in seguito a un pestaggio. Ieri sera, nella sala del teatro comunale di Paliano, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, si è svolta una composta e sentita cerimonia nel corso della quale il Prefetto di Frosinone, Ignazio Portelli, ha consegnato ad Armando, il Papà di Willy, e alla sua famiglia la Medaglia al valor civile che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aveva conferito lo scorso ottobre al 21enne palianese.

Il Prefetto ha sottolineato la doverosità di un tale momento, pur se vissuto senza il concorso di pubblico che la situazione avrebbe imposto, e ha evidenziato che l’alto riconoscimento è il segno della volontà dello Stato di omaggiare il gesto di altruismo di Willy. Il sacrificio del giovane e il valore della solidarietà dimostrata sono stati gli aspetti sui quali si è soffermato anche il presidente del consiglio regionale del Lazio, Mauro Buschini, presente alla cerimonia.

Toccante il momento della lettura della motivazione del conferimento della Medaglia, riportata nella pergamena fatta pervenire dal Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, che è stata consegnata nella mani del papà di Willy, Armando Monteiro Duarte.

La mamma, Lucia Duarte, ha preso la parola dicendo di essere onorata di ricevere l’onorificenza per suo figlio. Ha espresso, inoltre, parole di gratitudine verso tutto il popolo italiano che si è stretto attorno alla sua famiglia e la soddisfazione di vivere in Italia, il Paese dove i Monteiro Duarte hanno deciso di trasferirsi da Capo Verde da più di venti anni. Infine, la mamma del giovane morto a Colleferro il 6 ottobre scorso  si è augurata che il sacrificio di suo figlio possa essere di monito soprattutto ai giovani perché sappiano coltivare la vera amicizia e il rifiuto della violenza.

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