Frosinone, il Covid non si ferma: altri due morti. Rischio contagi, appello dell'Asl ai cittadini

Frosinone, il Covid non si ferma: altri due morti. Rischio contagi, appello dell'Asl ai cittadini
di Stefano De Angelis
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Sabato 12 Marzo 2022, 13:11 - Ultimo aggiornamento: 13 Marzo, 17:40

In Ciociaria la curva dei contagi resta stabile, con un tasso di positività che si mantiene elevato tra il 19 e il 20 per cento. Non si ferma, purtroppo, neanche la scia dei morti, in un mese, quello di marzo, che si sta rivelando più duro del previsto e di quanto sperato. Tanto che dall’Asl di Frosinone si leva un nuovo appello, l’ennesimo, rivolto alla popolazione per il rispetto delle precauzioni antivirus, quindi l’uso della mascherina e il distanziamento interpersonale quando necessario.

L’ultima serie di tamponi effettuati in provincia, sono stati 2.693, ha fatto registrare 526 nuovi positivi.

Cinquantadue in meno del giorno precedente, quando il totale dei test molecolari esaminati, però, era stato superiore arrivando a 2.959. Nel bollettino diramato dall’Asl, inoltre, si contano altre due vittime, ancora persone anziane: si tratta di una donna di 79 anni di Castrocielo e di un uomo di 86 anni di Ferentino, entrambi, è riportato, con patologie pregresse. I decessi negli ultimi tredici giorni salgono così a 18, troppi. Scende di appena uno il numero dei ricoverati, passati da 63 a 62, mentre i negativizzati di giornata sono stati 343, 57 in meno rispetto alle ventiquattr’ore precedenti. Ancora una volta è Frosinone in testa alla mappa quotidiana con 49 infezioni da Sars-Cov-2 accertate. Dietro il capoluogo, in ordine, figurano i comuni di Cassino (33 casi), Ferentino (29), Ceccano (23), Paliano (21), Alatri e Sora (20), Veroli (19), Anagni (18), Isola del Liri, Pontecorvo e Supino (16), Cervaro ed Esperia (15), Monte San Giovanni (14), Fiuggi (13), Boville Ernica e Ceprano (9), Arce e Pico (8). Gli altri sono distribuiti in 52 centri della Ciociaria, dai 7 di Sant’Elia Fiumerapido a decrescere.


L’APPELLO
I dati degli ultimi giorni, dunque, che denotano una ripresa della pandemia, hanno indotto l’azienda sanitaria locale a richiamare i cittadini alla massima prudenza. «Dopo un periodo in cui si è osservato un andamento favorevole della curva epidemica Covid-19 con sensibile diminuzione dei casi giornalieri e un graduale miglioramento di tutti gli indicatori correlati - spiegano dall’Asl - nell’ultima settimana in tutto il Paese è stato rilevato un aumento dei nuovi contagi dovuto, almeno in parte, alle varie feste del periodo di Carnevale». Da qui la raccomandazione a non abbassare la guardia. È necessario, è stato sottolineato, «continuare ad adottare tutte le precauzioni possibili per ridurre le occasioni di contagio, a iniziare dall’uso delle mascherine al chiuso peraltro ancora obbligatorio». L’altra esortazione è quella di «evitare, quando possibile, ogni situazione di assembramento».

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