Trasferita per la riabilitazione, contrae il virus e deve tornare in ospedale: il conforto dei sanitari nel calvario

Trasferita per la riabilitazione, contrae il virus e deve tornare in ospedale: il conforto dei sanitari nel calvario
di Pierfederico Pernarella
5 Minuti di Lettura
Giovedì 9 Aprile 2020, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 3 Marzo, 00:13

Trasferita per la riabilitazione post-operatoria, contrae il coronavirus ed è costretta a tornare in ospedale. E' la storia di Z.M.S., una donna di 67 anni, di Ferentino. La paziente era stata ricoverata allo “Spaziani” di Frosinone per essere sottoposta ad un intervento chirurgico alla colonna vertebrale. L’operazione, eseguita dallo staff di Neurochirurgia, è andata alla perfezione, ma la paziente, prima di tornare a casa, doveva seguire un periodo di riabilitazione.

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Nel frattempo è scoppiata l’emergenza sanitaria. Quindi è stato deciso, di comune accordo con i familiari, di trasferire la donna nella struttura riabilitativa dell’Ini-Città Bianca di Veroli. Era il 20 marzo. 

Il tampone e il ritorno allo "Spaziani. Dopo qualche giorno la donna ha cominciato ad avvertire strani sintomi: vomito, stanchezza, febbre. Le hanno fatto un primo tampone per il coronavirus ed è risultato negativo. Le sue condizioni però non miglioravano. Hanno ripetuto il test  venerdì 3 aprile ed è risultato positivo. Il giorno successivo, sabato mattina, visto che la situazione si stava aggravando, la donna è stata portata di nuovo allo “Spaziani” con un’ambulanza del 118. È stata messa nell’area Covid, nella palazzina Q.

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I timori. Un familiare della donna aveva segnalato a Il Messaggero che, nonostante i tentativi, non era riuscito a parlare con i medici e ciò lo precoccupava perché la donna non è non è autosufficiente: «La sento al telefono, qualche sera fa abbiamo fatto anche una videochiamata. Lei a volte si lamenta, altre volte prova a rassicurarmi, improvvisamente scoppia a piangere, sento che ha difficoltà a respirare, so che la stanno aiutando con l’ossigeno ma non credo che sia lucida. Non sono riuscito a parlare con i medici».
La situazione in realtà è molto più complessa.

Assistenza e umanità. Gli operatori del reparto di Malattie Infettive dello "Spaziani", diventato il centro Covid della provincia di Frosinone, stanno dando il massimo, anche di più, per seguire tutte le diverse situazioni, cercando di non trascurare, nei limiti della frenetica e complessa attività del reparto, anche i rapporti con le famiglie.  

Dalla Asl di Frosinone fanno sapere che in realtà martedì la famiglia della donna, in particolare la figlia (il cui numero era l'unico disponibile nella cartella clinica della paziente), è sta stata contattata da un'assistente sociale che ha fornito tutte le infomazioni sulle condizioni cliniche della donna. 

Palme benedette e garofani rossi. «Durante tale degenza - raccontano dal reparto -  le è stata prestata , professionalmente ed umanamente,  tutta l'assistenza richiesta a tali pazienti complicati ed anche provati dal punto di vista psicologico. Durante la degenza più professionisti hanno colloquiato con la figlia dando  informazioni sullo stato di salute della  paziente. Il giorno della domenica delle Palme, medico in servizio ha distribuito a tutti i degenti, compresa la pazientte, la palma benedetta ed un garofano rosso, per dare un messaggio di solidarietà ed umanita oltre che di professionalità a questi pazienti costretti a vivere l'isolamento da una malattia infettiva trasmissibile».

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Oltre ai fattori clinici, l'aspetto umano dunque viene tenuto in grandissima considerazione, sia per quanto riguarda il rapporto tra gli operatori sanitari e i pazienti e quelli di questi ultimi con i familiari: «Ai pazienti per cui è possibile, le infermiere della UOC malattie Infettive  spesso permettono delle videochiamate (con i telefoni cellulari personali delle stesse infermiere) per contattare e visualizzare i parenti a domicilio (magari anche loro in quarantena)». 


I numeri da contattare. Rispetto alla questione non facile dei rapporti con i parenti dei pazienti, dall'azienda sanitaria ricordano che sono stati attivati  numeri di telefono dedicati, attivi 12 ore al giorno, 7 giorni su 7:

  •  DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ chiamare: 328.9271664 dalle ore 8,00 alle ore 20,00
  • IL SABATO chiamare: 388.9859410 dalle ore 8,00 alle ore 20,00
  • LA DOMENICA chiamare: 329.3825959 dalle ore 8,00 alle ore 20,00.
Poi, come già anticipato, la UOC Ufficio Relazioni con il Pubblico, Comunicazione, Accoglienza, Tutela e Partecipazione, diretta dal Dott. Francesco Giorgi, ha organizzato – con le strutture sanitarie interessate – anche la rete di collegamenti che permetteranno di dare tutti giorni informazioni sullo stato di salute e sulle cure dei propri familiari. Quindi, ecco come fare per sapere le condizioni di salute dei propri familiari ricoverati senza intasare i centralini ed i numeri telefonici dei Reparti: P.O. Frosinone/Alatri I familiari dei pazienti ricoverati presso l'Ospedale di Frosinone/Alatri verranno contattati periodicamente dai Reparti dove sono assistiti i propri congiunti nella fascia oraria giornaliera 14.00 - 15.00 al numero telefonico rilasciato dal paziente o dal parente presente al momento del ricovero. La frequenza delle chiamate sarà dettata dal carico di lavoro dei Reparti ospedalieri.

PRESIDIO OSPEDALIERO SORA.  I familiari dei pazienti ricoverati presso l'Ospedale di Sora potranno chiamare i seguenti numeri a seconda del Reparto di ricovero, nella fascia oraria giornaliera 14.00 - 15.00:
  •  U.O. Pronto Soccorso: 0776.8294100
  • U.O. Pediatria: 0776.8294099
  •  U.O. Ostetricia-Ginecologia: 0776.8294090
  •  U.O. Chirurgia Generale: 0776.8294028
  •  U.O. Ortopedia: 0776.8294084
  •  U.O. Medicina Donne: 0776.8294061
  •  U.O. Medicina Uomini: 0776.8294058
  •  U.O. Lungodegenza: 0776.8294052
  •  U.O. Oncologia: 0776.8294171
  •  U.O. SPDC: 0776.8294144
  •  U.O. Anestesia e Rianimazione: 0776.8294137
  •  U.O. Nefrologia-Dialisi: 0776.8294193
  •  U.O. Cardiologia: 0776.8294009
PRESDIO OSPEDALIERO CASSINO
I familiari dei pazienti ricoverati presso l'Ospedale di Cassino potranno chiamare i seguenti numeri a seconda del Reparto di ricovero, nella fascia oraria giornaliera 13.00 - 14.00:
  • U.O. Ostetricia: 0776.3929649
  •  U.O. Pediatria: 0776.3929708
  •  U.O. Gastroenterologia: 0776.3929694
  •  U.O. SPDC: 0776.3929217
  •  U.O. Chirurgia-Ortopedia-Otorino: 0776.3929924
  •  U.O. Medicina: 0776.3929778
  •  U.O. Geriatria: 0776.3929735
Unità di Degenza Infermieristica (UDI) I familiari dei pazienti ricoverati presso le Unità di Degenza Infermieristica (UDI) di Anagni, Ceccano, Isola del Liri e Pontecorvo potranno chiamare i seguenti numeri, nelle fasce orarie giornaliere riportate:
  •  U.D.I. Anagni: 0775.7325255 in fascia oraria H24
  •  U.D.I. Ceccano: 0775.626833 in fascia oraria dalle ore 13.00 alle ore 14.00
  •  U.D.I. Isola del Liri: 0776.814848 in fascia oraria dalle ore 13.00 alle ore 14.00, escluso i festivi
  •  U.D.I. Pontecorvo: 0776.7692935 in fascia oraria dalle ore 11.00 alle ore 14.00

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