Violenza sulle donne, la Asl: «Casi in aumento». Ragazza incinta picchiata in strada ad Alatri dall'ex marito

Violenza sulle donne, la Asl: «Casi in aumento». Ragazza incinta picchiata in strada ad Alatri dall'ex marito
di Marina Mingarelli
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Sabato 4 Luglio 2020, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 17:55

In aumento i casi violenza sulle donne, anche a causa del precedente lockdown dovuto all’emergenza Covid.
L’ultimo in ordine di tempo si è verificato nei giorni scorsi in una piazza ad Alatri. Un uomo ha trovando la ex moglie in compagnia del nuovo fidanzato e l’ha picchiata con calci e pugni, incurante del fatto che la ragazza, di 26 anni, fosse al quinto mese di gravidanza.

Portata al Pronto soccorso, i sanitari le hanno diagnosticato una pesanti contusioni sul corpo e sul viso. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della compagnia di Alatri che hanno provveduto a raccogliere le prime testimonianze ed a stilare i verbali di rito. L’ex marito, già conosciuto alle forze dell’ordine per analoghi reati, deve rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni.

Intanto i carabinieri della Stazione di Fiuggi hanno notificato ad un vigile del fuoco ciociaro di 48 anni il divieto di avvicinamento alla ex moglie ed ai suoi due figli. L’altro ieri in piena notte i militari dell’Arma si sono recati nell’abitazione della ex coniuge, una 40enne residente in un paese al nord della provincia, per mettere in sicurezza lei ed i suoi due bambini in una struttura protetta. L’intervento si è reso necessario a seguito delle ennesime minacce dell’uomo. L’uomo, difeso dall’avvocato Giampiero Vellucci, nei prossimi giorni l’uomo verrà interrogato.

Sul fenomeno della violenza di genere da tempo è impegnata la Asl di Frosinone che dall’ottobre 2018 ha avviato il progetto “Conscious” finanziato con fondi europei. La particolarità di questo progetto consiste nel fatto si rivolge agli autori di violenza domestica e/o di genere, sia presso il Carcere di Cassino e di Frosinone sia presso gli ambulatori esterni ASL.

Dopo la sospensione determinata dall’emergenza COVID 19, il Progetto Conscious ha ripreso con i percorsi di trattamento per gli autori delle violenze. «Agire sui comportamenti violenti - spiega il direttore del Dipartimento di Salute Mentale e delle Patologie da Dipendenza, Fernando Ferrauti - garantisce le vittime poiché abbassa drasticamente la possibilità di commettere la stessa azione in futuro. Purtroppo proprio nel periodo di lockdown un aumento dei casi di violenza. Queste perché le vittime sono state confinate in uno spazio e in un tempo definito con i loro carnefici».

Nel periodo della pandemia le telefonate valide al 1522, dedicato alle vittime di stalking, sono state 5.031, il 73% in più sullo stesso periodo del 2019. Le vittime che hanno chiesto aiuto sono 2.013 (+59%). Nel 93,4% dei casi la violenza si consuma tra le mura domestiche. 

Il servizio ambulatoriale della Asl di Frosinone sulla violenza di genere è a disposizione della popolazione ed è completamente gratuito. Il numero al quale rivolgersi è lo 0775/8822148; indirizzo mail: gativ@aslfrosinone.it.

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