In tempi di pandemia, vedere uno stadio pieno è un'immagine per cui dovremo aspettare ancora a lungo. Ma un assaggio lo abbiamo avuto durante il Superbowl di ieri notte a Tampa: sugli spalti 14mila spettatori paganti, più 7.500 sanitari già vaccinati. Una novità che ha trovato le paure degli esperti, secondo cui si rischiava un maxi-focolaio (ma gli spettatori avevano obbligo di tampone negativo): gli organizzatori hanno distribuito mascherine e pensato a posti distanziati, ma durante il match il distanziamento è grossomodo venuto a mancare. Dopo un anno di Covid, l'immagine di migliaia di persone allo stadio rappresenta paura ma anche speranza, nell'attesa di tornare, chissà quando, ad una parvenza di normalità.
Superbowl, il trionfo di Tom Brady: vince Tampa Bay. Sugli spalti oltre 20mila persone
