Alex Scott con 'One love', l'ex calciatrice (che somiglia a Meghan Markle) con la fascia arcobaleno in campo durante le interviste

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In Qatar è vietato essere omosessuali, è vietato difendere e promuovere i diritti della comunità LGBTQ+, ed esprimere il proprio orientamento sessuale. Per questo alcune Nazionali avevano deciso di indossare la fascia arcobaleno, proposito poi mancato. L'unica che ha avuto il coraggio di farlo è stata Alex Scott, ex calciatrice inglese e ora commentatrice della BBC

 

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La vicenda

Per mostrare la propria vicinanza alla comunità LGBTQ+, alcune Nazionali presenti ai Mondiali in Qatar 2022 (Inghilterra, Olanda, Svizzera, Galles, Belgio, Danimarca e Germania), avevano deciso di far indossare ai propri capitani la fascia arcobaleno con la scritta "One Love".

La FIFA però, tramite comunicato, ha annunciato che chiunque lo avesse fatto sarebbe stato ammonito. Per evitare il "giallo d'ufficio", tutti hanno fatto un passo indietro. L'unica che invece ha dimostrato grande coraggio è stata la giornalista inglese Alex Scott che a bordo capo e nel pre match si è presentata davanti alla telecamera con la fascia in bella vista. 

 

 

Coraggio da vendere

L'inviata della BBC, il cui viso ricorda quello di Meghan Markle, ha avuto coraggio nell'indossare la "fascia della discordia". In primo luogo perché è una donna e la sua opinione in un Paese come il Qatar conta poco, o comunque potrebbe procurarle danni solo per averla espressa.

In secondo luogo perché nello Stato arabo è vietato essere omosessuali: chi si dichiara tale rischia il carcere, pena leggera considerando che secondo le Sacre Scritture, coloro che dichiarano specifiche tendenze sessuali dovrebbero essere condannati a morte.