Si celebra oggi 18 marzo la giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid. Due anni fa le indelebili immagini delle bare trasportate a Bergamo dai mezzi dell'esecito e poi l'escalation in tutto il Paese.
«La data del 18 marzo 2020 rimane incisa nella memoria degli italiani. Una immagine, quella dei mezzi militari che a Bergamo trasportavano le vittime falcidiate da un virus allora ancora sconosciuto, che racchiudeva il dramma dell'intera pandemia. Alla memoria delle vittime ci inchiniamo. Nel dolore dei loro familiari si riconosce l'intera comunità nazionale». Sono queste le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia da Coronavirus.
Covid, la giornata in ricordo delle vittime: due anni fa le bare di Bergamo sui camion dell'esercito
«Lo smarrimento dinanzi a una minaccia così insidiosa - prosegue il capo dello Stato - ha lasciato in breve tempo spazio a una reazione tenace, fatta di coraggiose scelte collettive e di avveduti comportamenti individuali, che ci ha consentito di affrontare una sfida senza precedenti nella storia recente dell'umanità. La Repubblica è fortemente impegnata a garantire i ritmi di una rinnovata vita della nostra comunità, senza dimenticare la lezione di quanto è avvenuto».
