a fatto 12 ore di fila come migliaia e migliaia di altre persone. I media britannici hanno intercettato anche David Beckham, ex calciatore e leggenda della nazionale inglese, fra coloro che a partire da mercoledì si sono incolonnati a perdita d'occhio a Londra per rendere l'ultimo tributo al feretro della regina Elisabetta, morta l'8 settembre a 96 anni dopo 70 di regno, esposto al pubblico per 4 giorni alla Westminster Hall. La coda è stata temporaneamente preclusa a nuovi accessi da stamattina, per diverse ore, dopo che gli spazi predisposti per accogliere la marea umana in attesa si erano riempiti completamente all'inverosimile. Ma Beckham intanto ce l'aveva già fatta, come ha raccontato. Ne è valsa la pena - ha detto prima di allontanarsi alla Bbc, con indosso la cravatta nera del lutto - perché «la vita formidabile della nostra Regina merita di essere celebrata»
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