Cina, container per l'isolamento dei positivi al Covid (anche asintomatici) e cani robot per le vie di Shanghai

foto

Cabine di isolamento sociale anti Covid-19 vengono posizionate sull'ex pista dell'aeroporto di Kai Tak a Hong Kong, Cina, e caricate su dei camion. Il governo ha affermato che nei prossimi mesi dovrebbero essere spediti un totale di 88.000 container per i cittadini con sintomi lievi o assenti in diverse località del Paese.

Continuano a crescere i casi a Shanghai. Il consolato italiano suggerisce ai connazionali «Account utili per consegne di alimentari e acqua» e invita a contattare i numeri di emergenza del consolato generale attivi 24 ore su 24 «in caso di difficoltà nel reperire cibo ed acqua o ad accedere a cure di emergenza», ricordando che «è permesso» recarsi presso aeroporti e stazioni «solo» con il permesso del proprio comitato di quartiere, oltre a dover avere il referto con esito negativo di un tampone molecolare effettuato entro 48 ore e di un test antigenico effettuato entro 24 ore.

Il Dipartimento di Stato Usa ha ordinato a tutto il personale non essenziale di lasciare la città in una Cina che - scrive anche The Hill - censura le denunce degli abitanti in lockdown a corto di generi alimentari. Il Financial Times racconta oggi del piccolo 'cane-robot' con il megafono sulla schiena che gira per le strade di Shanghai e invita gli abitanti a rimanere in casa, lavarsi le mani e controllare la temperatura. Un 'quattrozampè «molto efficiente», che fa tre o quattro 'passeggiate' al giorno a seconda della durata della batteria, come ha raccontato Wang Yushuo, giovane impiegato della società cinese Dji, che - volontario - controlla il 'cane-robot' da remoto. «Fuori il virus è ovunque - ha detto - Cerchiamo di evitare qualsiasi forma di contatto stretto». E a controllare gli abitanti dall'alto ci sono anche i droni in quella che - sottolinea il Ft - è tra le città più sorvegliate al mondo ma in cui le telecamere puntate su strade vuote non servono più a molto.