Mancini pronto a restare: «Il mio futuro? Siamo allineati con Gravina»

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«Se rimarrò? Abbiamo parlato con il presidente in questi giorni, siamo allineati su tutto. Fa piacere, poi ne riparleremo nei prossimi giorni: ora pensiamo a questa partita, poi con calma discuteremo sulle cose da migliorare per il futuro. Tutto qui». Lo ha detto il ct azzurro Roberto Mancini nella conferenza stampa alla vigilia della gara con la Turchia. «Sarà l'inizio di un nuovo ciclo? Bisogna ripartire, ricordando che ci saranno poi in futuro anche gare importanti», ha aggiunto Mancini che sui giocatori rimandati a casa ha precisato che «io li ho obbligati ad andare via perché se posso fare qualcosa per loro e per i club noi lo facciamo... Non avrebbero giocato, alcuni non erano al meglio fisicamente. Alcuni di loro li ho obbligati ad andare: il Chelsea ci ha mandato Jorginho tre giorni prima, non gli ha fatto giocare l'FA Cup. Anche Florenzi e Politano, non al meglio, li ho rispediti a casa perché non avrebbero giocato. Problemi fisici per Insigne? Lorenzo aveva problemi fisici già da prima. Immobile sarebbe andato in tribuna, Mancini e Verratti sì. Insigne al 50% sarebbe andato in tribuna per provare soluzioni alternative. I ragazzi in questi anni hanno meritato tanto, non è stato solo un Europeo ma un tragitto lungo tre anni con una serie di partite senza sconfitte e va dato merito a questi ragazzi. Ci sono qui calciatori speciali, è stato creato un gruppo speciale: non sono nel gruppo squadra, ma anche tutto ciò che c'è intorno», ha aggiunto il ct azzurro.