Earth Hour 2022, i monumenti di tutto il mondo si spengono per un'ora

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Torna anche quest'anno, oggi sabato 26 marzo l'Ora della Terra, l'iniziativa globale del Wwf. Alle 20:30 locali, in tutti i Paesi del mondo si spegneranno le luci: un gesto simbolico per chiamare all'azione nei confronti dell'emergenza climatica.
Quello appena passato è stato un anno allarmante per il clima, avverte il Wwf: gli eventi estremi e le anomalie si sono moltiplicate, giungendo a nuovi record come quello registrato in Canada in estate, con quasi 50°C in alcune località della British Columbia, dopo che l'Onu ha confermato che nel 2020 si sono raggiunti i 38°C in Siberia. La crisi climatica è adesso e sta causando impatti diffusi e sempre più forti.

Le due prime parti del rapporto dell'Intergovernmental Panel on Climate Change confermano l'allarme rosso per il clima nonché l'urgenza di abbattere rapidamente le emissioni di gas serra per evitare gli sconvolgimenti peggiori.
Le analisi dell'Ipcc confermano che se le temperature dovessero andare oltre 1,5 °C rispetto ai livelli preindustriali, metà della popolazione mondiale potrebbe essere esposta a condizioni climatiche pericolose, dovute all'aumento vertiginoso di caldo e umidità, e il 14% di tutte le specie terrestri affronterà un rischio molto elevato di estinzione legato al cambiamento climatico.

Nel 2021 sono stati ben 192 i Paesi e i territori che nel mondo hanno spento le luci per l'Ora della Terra.


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E anche quest'anno milioni di persone in tutto il mondo insieme a migliaia di edifici, palazzi e monumenti di città dal Pacifico alle coste atlantiche spegneranno le luci per un'ora.
In Italia, più di 40 i comuni che ad oggi hanno confermato la loro adesione a Earth Hour 2022. Insieme allo spegnimento di monumenti, palazzi, piazze, strade, ci saranno altre attività di rilancio dell'evento online.
L'Ora della Terra, inoltre, ha già ricevuto l'adesione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile e i patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Camera dei Deputati e del Comune di Roma.