L'antico molo di Adriano fra rifiuti e degrado

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In passato era il porto dell’antica Lecce. Ora solo un ricettacolo di erbaccia, bottiglie, spazzatura e detriti. E i murales che imbrattano il muro sul mare sono ancora lì in bella mostra. 
Non c’è pace per il Molo di Adriano di San Cataldo. A distanza di un mese dalla mobilitazione promossa dall’associazione “La Voce di Lecce” e dopo le promesse di intervento ribadite anche due giorni fa in audizione in Regione per il recupero del bene, nulla (o quasi) sembra essere cambiato intorno all’area archeologica della marina leccese sempre più condannata all’incuria. La parte storica del molo, risalente all’epoca romana, è circondata da recinzioni (la alcune divelte e arrugginite), ma anche da rifiuti di ogni tipo, erba incolta, spazzatura. E non mancano neanche scarti di cantiere proprio laddove si intravedono i resti più preziosi e antichi del bene archeologico.