Meloni: «Votiamo Nordio e il centrodestra va rifondato da capo»

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Giorgia Melonial termine della riunione con i Grandi elettori di Fdi e prima dell'ottava votazione per il Colle, ha annunciato che «Fdi per coerenza continuerà a votare Nordio». E poi ha aggiunto: «Il centrodestra va rifondato da capo. Per rispetto delle persone che si aspettano un cambiamento».

«Nell'ultima riunione del centrodestra che abbiamo fatto, l'unica cosa su cui eravamo tutti d'accordo era il no alla riconferma di Mattarella - ha detto Giorgia Meloni -. Invece oggi scopro che le posizioni sono cambiate. Gli italiani giudicheranno, io non ho da giudicare nessuno. Posso rimanere delusa ma non do giudizi».

Meloni ha aggiunto: «Quello che è accaduto in questi giorni avvilisce non solo me. L'esito di oggi mi pare che sia tutto come prima, cioè nulla deve cambiare per la paura dei parlamentari. E io invece credo che in questa nazione debbano cambiare molte cose».

 

«Mattarella bis è anomalia e irrispettoso»

«Siamo di fronte a un'anomalia sul piano istituzionale di un Parlamento delegittimato dal consenso e dal taglio dei parlamentari che rielegge un presidente uscente, fattispecie non vietata dalla Costituzione ma lasciata come ipotesi solo in caso di emergenza reale come la guerra - ha detto Giorgia Meloni -. Eleggere Mattarella, oltrettutto al settimo scrutinio come ultima ratio quasi come un candidato di risulta, cosa che considero irrispettosa, è un'anomalia. E credo sia nella responsabilità di Fratelli d'Italia dover salvare la faccia a decine di miglioni di italiani che votano centrodestra».

 

«Petizione on line per l'elezione diretta del capo dello Stato»

«Una delle cose che intendiamo fare immediatamente è rilanciare, con una raccolta firme on line disponibile tra poco, la nostra legge di iniziativa popolare per l'elezione diretta del capo dello Stato», ha detto la presidente di Fratelli d'Italia uscendo da Montecitorio.

 

Lo sfogo di Giorgia Meloni

«Salvini propone di andare tutti a pregare Mattarella di fare un altro mandato da Presidente della Repubblica. Non voglio crederci». È lo sfogo di Giorgia Meloni su Twitter dopo l'endorsement di Salvini all'attuale Capo dello Stato.

 

 

Elezioni presidente della Repubblica, diretta

Quirinale, Salvini: «Se Mattarella è la strada ci si arrivi con convinzione»

 

 

 

«Sbagliato continuare a mettere in mezzo Mattarella!», avverte sui social il deputato e responsabile nazionale organizzazione del partito di Giorgia Meloni, Giovanni Donzelli, che aggiunge: «Ha detto che non è disponibile, non è mica un quaquaraquà».

«Sarei stupita se Mattarella accettasse di essere rieletto Presidente della Repubblica dopo aver fermamente e ripetutamente respinto questa ipotesi. Anche perché sappiamo tutti che il secondo mandato presidenziale non può diventare una prassi, forzando gli equilibri previsti dalla nostra Costituzione», ha spiegato poi Giorgia Meloni. 

«In ogni caso Fratelli d'Italia non asseconderà questa scelta che non appare fatta nell'interesse dell'Italia ma piuttosto per molto più bassi calcoli di opportunità - ha aggiunto - I partiti hanno scelto di tirare a campare, barattando di fatto sette anni di Presidenza della Repubblica in cambio di sette mesi in più di Governo e di legislatura. Ancora una volta il Parlamento dimostra di non essere all'altezza degli italiani che dovrebbe rappresentare»

 

Salvini e l'apertura sul nome di Mattarella

Ipotesi (forte) è Mattarella bis per la Lega. Incalzato dai cronisti il leader Matteo Salvini ribadisce la posizione emersa oggi che lancia l'ipotesi di confermare il dodicesimo presidente. «A questo punto la squadra resti com'è», dice con riferimento al Quirinale e a Mario Draghi a Palazzo Chigi. Muovendosi tra microfoni e telefonini il leader della Lega ha il tempo di una lunga telefonata, dall'altra parte c'è proprio il premier Draghi, che Salvini ha chiamato, dopo l'incontro di ieri a via Veneto. I due parlano fitto, nonostante i cronisti incalzino il leader del Carroccio, nel frattempo Salvini sottolinea «ora basta veti e perdite di tempo», mentre allontana brevemente il telefono dall'orecchio, per poi riprendere subito il colloquio con «Mario». Poi Salvini fa sapere di aver convocato urgentemente i grandi elettori del partito per le 14.

 

La Russa: Mattarella bis è una sconfitta

Il Mattarella bis «è una sconfitta, anche per lo spirito della Costituzione... Contenti loro, contenti tutti...». Ignazio La Russa allarga le braccia, è sconsolato per l'epilogo delle 'presidenzialì, che sembra portare alla rielezione del capo dello Stato. «Noi di Fratelli d'Italia voteremo Nordio», assicura il vicepresidente del Senato. Si va verso la rielezione di Mattarella anche per colpa della strategia di Matteo Salvini? «La colpa non è di Salvini, ma è di tutti coloro che stanno convergendo verso un bis dell'attuale capo dello Stato. Pur avendo massimo rispetto per Mattarella, noi non lo voteremo, ma indicheremo nella scheda Nordio». Il centrodestra ne esce con le ossa rotte? «Il centrodestra? Quale centrodestra?», taglia corto La Russa.

 

 

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