Brindisi, la manifestazione dei metalmeccanici contro i licenziamenti: «Servono risposte immediate»

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In piazza dopo i primi licenziamenti: i sindacati chiedono l’apertura di un “tavolo di crisi” con Prefettura e Ministero per rilanciare il comparto metalmeccanico. Non sarà certo sufficiente la manifestazione pubblica, andata in scena questo pomeriggio a Brindisi, per risolvere la crisi dei metalmeccanici. Sono stati 42 i licenziamenti alla Cmc di Carovigno, 81 quelli della ex Gse ora Dcm, e non va sicuramente meglio per i 108 della Dar (gruppo Dema) e ne per i 20 esuberi Processi Speciali di Brindisi. A questi poi si aggiungono anche le centinaia di lavoratori in appalto all’Enel di Cerano, che già respirano aria di accomodamento, quelli al Petrolchimico di Brindisi che si sono ridotti vertiginosamente negli anni e il ridimensionamento di Leonardo Elicotteri Brindisi.