Puglia, zona arancione violata: centri storici e spiagge prese d'assalto. C'è anche chi tenta il primo tuffo al mare

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Spiagge prese d'assalto, in questa prima domenica di maggio in Puglia, nonostante la zona arancione e le limitazioni agli spostamenti imposte dalla regole di contenimento del contagio Covid. Il repentino passaggio dalle rigide temperature invernali a quelle calde primaverili, già avvertito nei giorni scorsi, ha convinto centinaia di persone a riversarsi lungo il litorale e tentare persino un primo tuffo.

Bambini a fare i primi castelli di sabbia, tintarella in costume per gli amanti del genere, quattro chiacchiere davanti alla linea d'orizzonte: il quadro restituito dalle foto del 2 maggio in zona Punta Penne, provincia di Brindisi, racconta una Puglia molto diversa da quella calata, con entrambi i piedi, nell'emergenza sanitaria. 

Nel centro storico di Lecce, pienone per la passeggiata lungo via Trinchese, che collega il cuore antico della città barocca con quello commerciale. E lungo la costa salentina sono stati tantissimi quelli che, da Tricase a Gallipoli, hanno scelto di trascorrere una giornata al mare.