Se il magistrato che ha condotto le indagini con i carabinieri del Nucleo investigativo chiederà il carcere a vita, 30 anni di reclusione o una pena inferiore lo chiarirà nell'aula bunkler ai giudici della Corte d'Assise del Tribunale di Lecce (presidente Pietro Baffa, a latere il giudice togato maria Francesca Mariano e la giuria popolare) ravvisando o meno la sussistenza di attenuanti.
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