Maltempo a Nettuno, Anzio e Castelli: frane, allagamenti, strage di alberi

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Castelli Romani e Litorale messi in ginocchio dal maltempo con oltre 150 interventi che sono stati fatti dalle protezioni civili, vigili del fuoco e dalla polizia locale per tutto il week end senza posa. A Rocca di Papa due grossi alberi sono caduti, in via di Frascati, uno ha colpito una macchina in transito, per puro caso senza gravi conseguenze per il conducente, e numerosi allagamenti si sono verificati in varie zone periferche. A Monte Compatri, in via Ciuffa, tra Rocca Priora e il paese collinare sono caduti alcuni alberi sulla strada, dove ci sono volute diverse ore di lavoro ai volontari della protezione civile Beta 91 per rimuoverli. A Lanuvio una grossa frana di un costone ha interessato la zona centrale del Parco della Rimembranza sul posto i volontari della protezione civile per la messa in sicurezza stanno monitorando di continuo la situazione. A Rocca di Papa la polizia locale con alcune pattuglie con a bordo il comandante Gabriele Di Bella e la vice sindaco Veronica Cimino stanno monitorando anche tutti i fossi di scolo delle acque reflue e i costoni nelle zone che sono state interessate da smottamenti per tenere la situazione sotto controllo. Proprio nei giorni scorsi è iniziata nella zona una pulizia accurata di questi fossi e dei costoni soprastanti dove mani senza scrupoli hanno gettato diversi rifiiuti di ogni genere che vanno ad otturare i fossi provoncandone gli straripamenti e gli allagamenti delle strade. A Velletri, chiusa parte di via Ponte Veloce, dalla polizia locale, per il crollo di un tratto di strada sulle case sottostanti. A Castelgandolfo, gran lavoro della protezione civile per alcuni alberi caduti e pericolanti sul lungolago e per alcune frane di massi. Un surfista in difficoltà è stato soccorso al centro del lago sempre a Castelgandolfo, da altri surfisti, dal 118 e dalla polizia locale, rischiava di annegare nelle acque lacustri a causa del forte vento e della pioggia torrenziale.  Anzio e Nettuno anche sono state sommerse dalle acque piovane, case allagate, con oltre due metri d'acqua nei piani bassi e seminterrati nelle zone di Casello 45 e Sandalo di Ponente a Nettuno. Ad Anzio, allagata parte della via Nettunense ed altre zone periferiche, a via Eschieto il fiume di acqua e fango ha allagato numerosi garage, abitazioni e seminterrati, chiusa la palestra della scuola Emanuela Loi a Nettuno per l'allagamento della struttura, numerose strade rurali e centrali sono state transennate e chiuse per permettere ai volontari della protezione civile e ai vigili del fuoco di intervenire, insieme alle guardie zoofile della associazione Norsa, per soccorrere automobilisti sommersi e far defluire la valanga di acqua e fango. 
(Foto Luciano Sciurba)