Ucraina, il viaggio verso l'Europa insieme ai profughi in fuga dalla guerra

foto

L'autobus che collega Chişinău a Odessa, in Ucraina, è vuoto. I chilometri che separano la capitale moldava dalla città della celebre scalinata Potemkin sono circa 180, ma il viaggio è lungo: sei ore che, arrivato alla frontiera ucraina, vengono cadenzate dai checkpoint dell’esercito di Zelensky. Ce n’è uno ogni 8 o 10 chilometri. Un filtro rigorosissimo. Durante i controlli, negli spazi angusti del bus, i militari armati di kalashnikov si muovono a fatica. Il calcio dei mitragliatori sfiora ora una spalla, ora il sedile. Ispezionano maniacalmente ogni bagaglio. Il primo incontro con la guerra che si sta consumando alle porte dell’Europa è qui, su un autobus di linea diretto verso il Mar Nero.

L'articolo completo al link Il reportage/Dall'Ucraina all'Europa, in fuga dalle bombe: il viaggio insieme ai profughi di guerra

(Articolo e foto di Andrea Gabellone)