Lazio, le mascherine Buuu Ball contro il razzismo per il banco Alimentare

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Nelle prime giornate di ripresa dopo la lunga pausa Covid, la Lazio è scesa in campo indossando la mascherina antiCovid realizzata dall’Associazione Buuball per testimoniare il proprio impegno nel contrasto al razzismo e alla violenza negli stadi. Un contributo significativo che i giocatori della squadra bianco-azzurra offrono ad una campagna che vede ancora una volta l’Associazione Buuuball impegnata in un’azione di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui valori etici ed educativi dello sport. “Le mascherine personalizzate usate dai giocatori della Lazio – dice Maxi Gigliucci, presidente dell’Associazione Buuuball – rappresentano un segno tangibile della sensibilità della squadra ai temi della discriminazione e trasmettono un messaggio immediato di non-violenza. La mascherina, che in tempi di Covid filtra l’aria e ci permette di rimanere indenni rispetto al rischio di contagio, assume in campo simbolicamente il ruolo di filtro per le parole. Le parole feriscono, lasciano lividi sulla pelle che difficilmente si cancellano e talvolta possono anche uccidere, come troppo spesso accade negli episodi di bullismo. E’ importante non abbassare mai la guardia – dice Maxi Gigliucci - ed è un messaggio forte che siano proprio i giocatori di calcio, presi ad esempio da migliaia di giovani, a sostenere un messaggio di vita e di pacifica convivenza. La mascherina realizzata da Buuuball è un segno di appartenenza, ci rende parte di una squadra e contribuisce a veicolare l’idea di rispetto dell’altro e di responsabilità”.