Giornata Mondiale del Cuore, i massimi esperti a Convegno

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Grande attesa per l’intervento del professor Francesco  Fedele (Presidente della FIC-Federazione Italiana di Cardiologia; Professore Ordinario di Cardiologia Università “Sapienza” di Roma) in occasione della «Giornata Mondiale del Cuore» che si terrà a Palazzo di Montecitorio, il 29 settembre, a Roma.
Il professor Fedele, frusinate, è uno dei massimi esperti, a livello nazionale, di malattie  Cardiovascolari e si soffermerà, in particolare, sul ruolo fondamentale del cardiologo nella diagnostica per immagini attraverso la risonanza magnetica.
La «Giornata mondiale del Cuore» dunque, vedrà i massimi esperti nazionali a confronto su tematiche di stretta attualità.
Il Convegno è curato dalla  Federazione Italiana di Cardiologia in collaborazione con le Figure Istituzionali di Senato e Camera dei Deputati.
L’appuntamento è per il  29 settembre, nella Sala della Regina, a Palazzo Montecitorio.
Questo il programma dei lavori:
Ore 9.00: accredito dei Partecipanti.
Ore 9.30: inizio dei Lavori.
Moderatori: 
- Francesco Fedele (Presidente della Federazione Italiana di Cardiologia; Professore Ordinario di Cardiologia “Sapienza” Università di Roma);
 - Ranieri Guerra (Direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute);
 - Walter Riccardi (Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità)
Alle 9.40 i saluti istituzionali affidati a:
Sen. Laura Bianconi, Componente 12^ Commissione Igiene e Sanità del Senato;
Sen. Emilia Grazia De Biasi, Presidente 12^Commissione Igiene e Sanità del Senato; 
On. Mario Marazziti, Presidente 12^Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati;
On. Federico Gelli, Componente 12^Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati.
Dunque, dopo i saluti,  si entrerà nel vivo dei lavori. Questo il programma e i temi affrontati.
Alle ore 10.00 si parlerà dell’accesso alle cure cardiologiche seguendo questo schema:
•Nuove Terapie farmacologiche - relatore il Dott. D. GABRIELLI (Direttore UOC di Cardiologia, Fermo) ; 
•Device: TAVI e MITRACLIP - relatore il Prof. F. Romeo (Professore Ordinario di Cardiologia Università di Tor Vergata Roma).
Quindi, alle 10,45, si affronteranno i problemi relativi  alle “Linee guida. Reti cardiologiche e percorsi diagnostico terapeutici e assistenziali (PDTA)”. Questi i temi specifici: 
•La ridefinizione delle linee guida in applicazione del decreto Gelli. Ruolo delle Società Scientifiche e della Federazione - relatore  M.M Gulizia (Presidente Fondazione “Per il Tuo Cuore”; Direttore UOC Cardiologia AO Garibaldi; Catania).
•È necessaria una nuova ridefinizione delle reti cardiologiche? - relatore il Prof. G. Mercuro (Presidente SIC; Professore Ordinario di Cardiologia Università di Cagliari).
Altri temi importanti si affronteranno a partire dalle  11.30 parlando dei “Nuovi LEA e ridefinizione dei settori di competenza cardiologica”. In particolare :
•Rivisitazione Critica dei LEA: Cosa Manca? Cosa Non Serve? - relatore il Dott. A. Di Lenarda (Presidente ANMCO; Direttore UOC di Cardiologia; Trieste).
•Imaging Cardiovascolare con Risonanza Magnetica: il ruolo indispensabile del cardiologo - relatore il Prof. F. Fedele (Presidente FIC-Federazione Italiana di Cardiologia; Professore Ordinario di Cardiologia Università “Sapienza” di Roma).
Seguirà alle 12:30 Tavola Rotonda con i Giornalisti, i Presidenti di altre  Società Scientifiche, i Presidenti delle  Associazioni dei Malati. La fine del Convegno è prevista per le 13.30.
Dunque, temi di stretta attualità che interessano migliaia di pazienti. Tra l’altro si parlerà anche di due  grandi novità nella cura e nella prevenzione delle patologie cardiovascolari:
- I nuovi farmaci anticoagulanti orali a dose fissa, indispensabili per la prevenzione degli eventi trombo-embolici nei pazienti con aritmie gravi come la fibrillazione atriale non valvolare, che ormai sostituiscono quelli tradizionali, procurando - secondo i più recenti dati dell’AIFA - anche un sensibile risparmio di spesa. A differenza dei precedenti, infatti, i nuovi anticoagulanti orali non richiedono prelievi ematici settimanali (necessari per poter dosare con precisione i farmaci di vecchia generazione), con enorme sollievo per i pazienti e notevole miglioramento della qualità della vita.
- Altra grande novità è l’uso degli stent coronatici riassorbibili: ossia  piccole gabbiette di forma cilindrica, che distendono dall’interno le arterie coronarie ostruite da un trombo ed evitano l’infarto del miocardio. Si tratta di stent fabbricati con lo stesso materiale utilizzato per i punti di sutura riassorbibili. Il nuovo dispositivo, chiamato BVS (bioreasorbable vascular scaffold), una volta esaurito il proprio compito di tenere aperta la coronaria ostruita dal processo aterosclerotico e dalla trombosi, rilasciando un farmaco antinfiammatorio ed antiproliferativo, scompare. I nuovi stent riassorbibili, infatti, iniziano a dissolversi dopo sei mesi dalla loro applicazione, per sparire completamente nell’arco di circa 2 anni.