Addio a Tommy, il labrador eroe premiato dopo il terremoto dell'Aquila

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Dieci anni fa si guadagnò il titolo di cane-eroe in un Paese scosso dalle notizie che giungevano dall’Aquila. Pochi giorni fa, il 4 aprile, Tommy è morto. Tommy è il labrador dei vigili del fuoco di Lecce, protagonista-eroe di decine di imprese. Una, sicuramente la più nota che gli valse il premio “Cani con le stellette” consegnatogli dall’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, fu proprio quella che lo vide impegnato tra le macerie lasciate dal terremoto che il 6 aprile di dieci anni fa sconvolse buona parte dell’Italia centrale seminando morte (309 le vittime ufficiali) e distruzione (L’Aquila attende ancora la ricostruzione di una parte della città). Tommy, giunto sul posto con una squadra dei vigili del fuoco salentini, salvò tre vite: tre persone che erano rimaste intrappolate sotto le macerie di un’abitazione rasa al suolo.

Nell’agosto del 2017 Tommy e i vigili del fuoco di Lecce tornarono a operare sul luogo di un sisma. A Ischia, per l’esattezza, dove il labrador fu incaricato di cercare tra le macerie persone ancora in vita.
Tommy, informa un comunicato del Conapo (il sindacato autonomo dei vigili del fuoco), è morto di vecchiaia (aveva 13 anni) nella casa del suo conduttore, il capo squadra dei vigili del fuoco Giampiero Pepe. “Abbiamo perso un valido e coraggioso collega”, è il messaggio di cordoglio postato su Facebook dal sindacato.