Drogata e violentata dal branco in un garage: i tre arrestati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. I tre ventenni di Cerignola, arrestati ieri - 18 gennaio - dalla polizia di Foggia, sono comparsi davanti al gip per gli interrogatori di garanzia. Si tratta di Domenico Tricarico e di Domenico Longo, di 20 anni, e di Pasquale Pepe, di 21 arrestati al termine delle indagini coordinate e dirette dalla locale procura, ha dato esecuzione ad ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Foggia, nei confronti di tre persone, indagate per i reati di violenza sessuale e cessione di sostanza stupefacente aggravata.
Secondo gli elementi raccolti dai poliziotti della squadra mobile e del commissariato di Cerignola, in attesa del successivo vaglio dell'autorità giudiziaria, ad ottobre scorso un maggiorenne, dopo aver conosciuto una tredicenne su una piattaforma social, l'avrebbe invitata in un box, nella periferia di Cerignola (Foggia) dove si sarebbe consumata la violenza di gruppo.
La droga e poi gli abusi
Secondo la ricostruzione della polizia, infatti, «dopo aver offerto alla ragazzina della sostanza stupefacente, i tre giovani l'avrebbero obbligata, con violenza e minaccia, a subire rapporti sessuali approfittando della sua condizione di inferiorità psichica e fisica determinata dall'età, dalla compresenza di tre uomini, dalla posizione isolata del box in cui sono avvenuti i fatti e dallo stato di alterazione dovuto all'uso di droga che le era stata offerta».
Le dichiarazioni della ragazza
«Mi passano la canna quindi fanno fumare me, veramente dopo un pò mi inizio a sentire stordita, comunque il fumo raggiunge il cervello, e mi inizio a sentire stordita... mi gira un pò la testa e mi siedo sul divano». Sono le dichiarazioni rese dalla ragazzina di 13 anni di Cerignola (Foggia) violentata da tre 20enni all'interno di un box alla periferia del comune Foggiano. La violenza si sarebbe consumata la sera del 23 ottobre. La ragazzina è stata portata all'interno del box da uno dei tre arrestati, secondo l'accusa da Tricarico, conosciuto su Instagram.