Gli uomini della Capitaneria di porto di Vieste hanno ritrovato il corpo senza vita della ragazzina di 12 anni scomparsa questa mattina nel mare di Vieste, in provincia di Foggia, sul Gargano. A renderlo noto, il sindaco del comune rivierasco, Giuseppe Nobile.
Stando a una prima ricostruzione dell'accaduto - che verra approfondita ed esaminata nel corso delle indagini sul drammatico episodio - la bambina, di Vieste, si sarebbe tuffata in acqua insieme a due cuginetti di 8 e 10 anni in località Marina Piccola. L'intenzione dei bambini sarebbe stata quella di raggiungere a nuoto il faro. Le condizioni del mare, però, hanno subito messo in difficoltà i tre ragazzini. I due fratellini sono stati soccorsi da un turista che li ha fatti salire a bordo del suo gommone, mettendoli in salvo.
L'amministrazione
In segno di lutto il sindaco della città garganica, Giuseppe Nobile, ha disposto lo spegnimento delle luminarie «Luci su Vieste», le cento luminarie installate nel centro per rappresentare la rinascita dopo la pandemia. La ragazzina viveva ad Ischitella (Foggia) e trascorreva le vacanze estive a Vieste a casa dei nonni e di alcuni parenti. Intanto già da ieri sono in corso le attività d'indagine, coordinate dalla Procura della Repubblica di Foggia, che ha disposto il trasporto della salma presso l'obitorio per i successivi accertamenti a cura del medico legale.