Transumanza, si ripete il rito tra Puglia e Molise

Transumanza, si ripete il rito tra Puglia e Molise
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Giovedì 18 Maggio 2017, 14:27
FOGGIA - LA tradizione si ripete nell'antico rito della transumanza. Un'eredità conservata con costanza, caparbietà e coraggio dalla famiglia Colantuono di Frosolone (Isernia) che da cinque generazioni e quest'anno, come accade dal 1800, percorrerà 180 chilometri di tratturi da San Marco in Lamis (Foggia) a Frosolone.
Con gli uomini in marcia 300 bovini di razza podolica e marchigiana che dal 24 al 27 maggio prossimi percorreranno le autostrade verdi della Puglia, dell'Abruzzo e del Molise che D'Annunzio ha reso celebri denominandole "erbal fiume silente". Venti persone al seguito, tutte a cavallo e tutte appartenenti, o legate da rapporti di amicizia, alla famiglia Colantuono. Alla testa del gruppo c'è Carmelina Colantuono, titolare con i suoi 4 fratelli e due cugini di due aziende, una a San Marco in Lamis e l'altra a Frosolone. Aziende che producono carni e formaggi da animali vissuti allo stato brado. Carmelina vive il rito agropastorale da quasi 30 anni. «Sono fortunata - commenta - perché prima le donne non potevano andare».
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