Spaccio e malavita, Blitz contro mafia foggiana: decine di arresti dalla Puglia a Milano

Spaccio e malavita, Blitz contro mafia foggiana: decine di arresti dalla Puglia a Milano
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Venerdì 7 Giugno 2019, 21:11
Blitz della Polizia contro le famiglie mafiose della provincia di Foggia: gli agenti delle squadre mobili di Foggia e Bari, dello Sco e dei reparti prevenzione crimine hanno eseguito decine di arresti nei confronti di soggetti appartenenti o legati alle famiglie operanti nel territorio di San Severo. I provvedimenti sono stati eseguiti in Puglia e nelle province di Milano, Rimini, Fermo, Ascoli Piceno, Campobasso, Pescara, Teramo, Napoli e Salerno. 

I destinatari del provvedimento sono accusati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione, tentata estorsione, associazione finalizzata al traffico di droga, spaccio, danneggiamento, reati in materia di armi, lesioni personali e tentato omicidio, aggravati dalle finalità mafiose. 

Tra i destinatari dei provvedimenti restrittivi eseguiti dalla Polizia contro la mafia foggiana figurano elementi di primo piano delle famiglie mafiose di San Severo, tra i quali Giuseppe Vincenzo La Piccirella e Severino Testa, ritenuti ai vertici del clan 'La Piccirella', oltre a Franco e Roberto Nardino, a capo dell’omonimo clan. 
A quanto si apprende, gli indagati facevano spesso ricorso alla violenza per l’affermazione della propria leadership sul territorio, basata per gli investigatori anche sulla eliminazione fisica dei rivali. 
Nel corso delle indagini sono stati accertati diversi episodi a chiaro sfondo intimidatorio, come nel tentativo di estorsione ai danni di un commerciante, che si è visto danneggiare a colpi d’arma da fuoco l’abitazione, il negozio e l’auto. 

L’indagine coordinata dalla Dda di Bari ha evidenziato il ruolo dei clan di San Severo nel traffico di droga in Capitanata e la spartizione dei proventi illeciti ha creato tensioni tra i diversi gruppi malavitosi locali. Le indagini sono partite nel 2015 dopo alcuni episodi di sangue a San Severo e successivamente gli inquirenti hanno accertato il traffico di stupefacenti gestito dai gruppi criminali locali, compresi i relativi canali di approvvigionamento dall’estero, anche dall’Olanda. 
È la prima volta - si apprende da fonti investigative - che viene contestata l’associazione di tipo mafioso (416 bis) alla criminalità organizzata di San Severo, riconosciuta come autonoma e indipendente rispetto alle organizzazioni mafiose di Foggia.

Salvini: "Lo Stato c'è"
«Decine di arresti contro la mafia pugliese, sequestri per più un milione di euro nel reggino perché in odore di 'ndrangheta, blitz contro i clan in provincia di Palermo. Grazie a forze dell’ordine e inquirenti. Lo Stato c'è, fa pulizia e non molla la presa: per i criminali tolleranza zero». Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini, commentando le operazioni delle forze del'ordine della mattinata. 
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