Foggia, usura ed estorsione: blitz delle forze dell'ordine dopo gli attentati. Controlli sul territorio e altri 11 arrestati

Foto di archivio
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Sabato 12 Febbraio 2022, 10:43 - Ultimo aggiornamento: 10:45

Undici persone sono state arrestate nel Foggiano in un servizio coordinato da polizia, carabinieri e guardia di finanza, disposto dalla ministra dell'Interno Luciana Lamorgese dopo gli 11 attentati avvenuti in provincia dall'inizio dell'anno, tutti ancora senza alcun esito investigativo.

Gli arresti

A Foggia sono state arrestate due persone, un 41enne e un 51enne che dovevano espiare pene residue per estorsione ed usura rispettivamente di 3 anni e 8 mesi e 9 mesi di carcere.

Sequestrate anche 3 autovetture provento di furto, 15 centraline elettroniche per auto, 2 disturbatori di frequenza e 36 proiettili per pistola calibro 22.

A Peschici è stato arresto in flagranza di reato un uomo, di 27 anni, per estorsione in danno di un commerciante che opera nel settore della gastronomia. L'indagato lo ha minacciato sia di morte e sia di incendiargli l'esercizio commerciale, per non pagare il conto delle proprie consumazioni.

Nel corso del blitz sono stati effettuati importanti sequestri: a Lesina 26 kg di prodotti ittici, in cattivo stato di conservazione; a Lucera circa 5mila artifizi pirotecnici illegali e circa 1100 mascherine, non conformi alla normativa di sicurezza. A Foggia sono stati anche sequestri 430 capi di abbigliamento intimo per neonati non sicuri. Ad Orta Nova sono stati scoperti 7 soggetti che fruivano illegalmente dell'accesso a piattaforme televisive a pagamento e nello stesso ambito le forze di polizia hanno sequestrato 600 dispositivi elettronici.

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