Incendiata l'auto di Iemmello del Foggia

L'auto di Iemmello incendiata a Foggia
L'auto di Iemmello incendiata a Foggia
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Domenica 10 Marzo 2019, 17:57 - Ultimo aggiornamento: 18:18
 FOGGIA - Due attentati intimidatori sono stati compiuti la scorsa notte a Foggia contro le auto di due dirigenti e di un calciatore del Foggia Calcio. Si tratta dei due proprietari della squadra che gioca in serie B, i fratelli Fedele e Franco Sannella, proprietari del pastificio Tamma, e dell'attaccante Pietro Iemmello. Stando a quanto ricostruito dagli investigatori, dopo l'1.30 della scorsa notte, sconosciuti hanno incendiato il Suv Mercedes del calciatore parcheggiato nelle vicinanze di Piazza Puglia nel centro di Foggia, distruggendone la parte anteriore. Sul posto hanno operato i vigili del fuoco. La seconda intimidazione è avvenuta all'alba ai danni dell'auto dei due dirigenti parcheggiata nell'atrio del pastificio Tamma alla periferia della città. Il custode ha visto tre persone incappucciate entrare nel pastificio da un cancello di servizio e lanciare una bomba carta contro la Maserati dei fratelli Sannella. Esplodendo la bomba non ha provocato danni.
 Sulla vicenda è intervenuto il presidente Figc, Gabriele Gravina: «Non hanno nulla a che vedere con nostro mondo. Desidero esprimere massima solidarietà al Foggia Calcio per quanto accaduto la scorsa notte». Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, con una dichiarazione all'Ansa manifesta la sua vicinanza al club pugliese dopo le aggressioni contro la società e la squadra. «Dirigenti e calciatori sono stati vittime di vili intimidazioni e atti di violenza - spiega il numero uno della federazione - che nulla hanno a che vedere col calcio, non è ammissibile giustificare tali comportamenti e soprattutto non si possono accostare in nessun modo alla delusione per un risultato negativo»
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