Atti intimidatori ad amministratori pubblici: in Puglia sono 14 solo nei primi tre mesi del 2023

A dirlo il "Dossier Puglia" di Avviso Pubblico presentato oggi

Lettera minatoria
Lettera minatoria
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Giovedì 4 Maggio 2023, 15:51

La Puglia è al primo posto tra le regioni più colpite da minacce e intimidazioni ai danni degli amministratori pubblici. Sono 14 soltanto nel primo tremestre dell'anno, a partire dal 1° gennaio fino al 31 marzo 2023. Dal 2011 sono invece 635. 

Il dossier

A dirlo il "Dossier Puglia" dell'ente "Avviso Pubblico", presentato oggi durante l'assemblea nazionale dell'associazione a Monte Sant'Angelo, in provincia di Foggia, da Pierpaolo d'Arienzo, sindaco della cittadina, con Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell'Anci e Raffaele Piemontese, vicepresidente della Regione Puglia

Le dichiarazioni

«Il dossier Avviso pubblico ci restituisce un quadro drammatico della nostra terra - ha dichiarato Decaro - ma questo non deve essere per noi motivo di rassegnazione, anzi, dobbiamo continuare a lavorare». Il presidente dell'associazione nazionale dei comuni italiani ha lodato le associazioni, come Avviso Pubblico, che con tutti gli amministratori locali «resistono alle pressioni della criminalità organizzata, ai vincoli della burocrazia, alla disaffezione dei cittadini alla cosa pubblica».

Traguardi negativi

La Puglia, nel 2020, era al primo posto per incidenza di reati di riciclaggio, dai dati elaborati dai rapporti delle Forze di polizia. Al secondo per le estorsioni, al terzo per i reati relativi all'associazione per delinquere a carattere mafioso. Indice di un sostanziale distacco della popolazione dalle istituzioni e della diffusa omertà come base di un consenso sociale, sfruttata poi dai clan della criminalità organizzata.

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