Omicidio-suicidio nelle campagne di Foggia, disperate le condizioni della moglie

Omicidio-suicidio nelle campagne di Foggia, disperate le condizioni della moglie
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Mercoledì 13 Novembre 2019, 15:35 - Ultimo aggiornamento: 15 Novembre, 22:00
Sono ancora gravissime le condizioni di Giuseppina Pantone, la donna rimasta gravemente ferita da un colpo di pistola al capo, esploso dal marito Francesco Ciuffreda, che ha ucciso la vicina di casa Luminita Brocan, 55 anni, e poi si è tolto la vita.
Il proiettile ha attraversato la parte posteriore del cervello, quella che garantisce il controllo dei centri vitali. E la donna si trova in coma farmacologico.
Il dramma è avvenuto mercoledì scorso (13 novembre), nelle campagne di Cerignola, nel Foggiano. L’autore del delitto, agricoltore di sessantacinque anni, titolare di una masseria, ha prima ucciso una donna, di nazionalità rumena, sua vicina di casa Luminita Brocan e si è poi tolto la vita con una pistola. Non prima però di sparare un colpo anche a sua moglie, che ora lotta per la vita in ospedale.
 
 

Intanto, le indagini dei carabinieri cercano di risalire al movente dell'accaduto. 
I militari hanno ascoltato amici e parenti delle vittime: Luminita Brocan e suo marito lavoravano da tempo nella masseria come guardiani e tuttofare.

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