Il sindaco delle Isole Tremiti, Giuseppe Calabrese, è morto questa mattina mentre era Roma per la cerimonia di assegnazione delle bandiere Blu.
Cosa è successo
Prima un malore improvviso, poi il trasporto nell'ospedale "Santo Spirito" della Capitale e la morte. Calabrese aveva 66 anni ed era stato rieletto sindaco lo scorso anno con 192 preferenze. Era stato primo cittadino dell'arcipelago giù durante gli anni dal 2003 al 2011.
La storia
Nel corso dei suoi anni in politica aveva nominato Lucio Dalla ad ambasciatore delle Tremiti nel mondo, visto la frequentazione abituale del cantautore bolognese sulle isole dell'Adriatico. Aveva avuto anche una profonda amicizia con il leader libico Gheddafi, tanto che era stato premiato con l'onorificenza di amicizia, l'Al Fatha, dopo che aveva deciso di costruire proprio su una delle isole dell'arcipelago, quella di San Nicola, un sacrario per commemorare i libici deportati tra il 1911 e il 1912, vittime di una epidemia di tifo.
Il cordoglio
«La Puglia piange l'improvvisa scompara di Giuseppe Calabrese, sindaco delle Isole Tremiti - ha affermato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - Ci ha lasciato mentre portava alto il nome della sua terra a Roma, in occasione della consegna della prestigiosa “Bandiera Blu”.
Emiliano ha espresso tutta la sua vicinanza al dolore della famiglia e dell'intera comunità dell'arcipelago.
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